Roma – “Con immensa soddisfazione informiamo che è stata appena pubblicata la sentenza 5483/2016 (che alleghiamo) con la quale la Corte d’Appello di Roma ha confermato l’intervenuto scioglimento del vecchio consorzio di Marsia” Con queste parole l’associazione proprietari immobili di Marsia, intervengono con un comunicato stampa ove si annuncia la conferma della sentenza di primo grado 16929/2012 già pronunciata dal tribunale civile di Roma. “Ringraziamo i legali che hanno efficacemente rappresentato i proprietari d’immobili di Marsia. A questo punto la dichiarazione di scioglimento del consorzio è esecutiva.” Ma veniamo ad una cronologia sintetica dei fatti:
SINTESI UDIENZA PENALE DEL 12 SETTEMBRE 2016
Martedì 12 settembre si è regolarmente tenuta l’udienza del processo penale a carico degli amministratori del vecchio consorzio di Marsia e di L.F. .
In tale udienza sono iniziate le testimonianze delle parti lese, con le deposizioni di due proprietari di immobili.
I testimoni hanno ricostruito sinteticamente la vicenda del centro turistico di Marsia, evidenziando che, a partire dal 2002, il Comune di Tagliacozzo, d’intesa con l’Amministrazione di Roccacerro, ha deciso di subentrare al consorzio di Marsia nella gestione dei servizi d’interesse collettivo (raccolta dei rifiuti, sgombero neve, manutenzione strade ecc.) e che questi sono stati regolarmente garantiti dal Comune stesso fino al 2009 e successivamente dal Consorzio Stradale, appositamente istituito.
Si è evidenziato che i proprietari d’immobili di Marsia, attraverso il versamento di appositi contributi annuali, hanno rimborsato all’amministrazione comunale le spese sostenute.
E’ stato ricordato che il Comune è intervenuto direttamente in conseguenza dei numerosi solleciti dei proprietari d’immobili, che lamentavano sistematici ritardi e carenze nello svolgimento dei predetti servizi d’interesse collettivo.
E’ inoltre stato riferito che i rapporti tra i proprietari d’immobili ed il consorzio di Marsia si sono progressivamente deteriorati da quando è iniziata l’attuale gestione, che peraltro ha insistito nel pretendere il pagamento di onerosi contributi consortili malgrado:
- il subentro del Comune e del Consorzio Stradale nell’erogazione dei servizi;
- la sentenza di scioglimento vecchio consorzio e l’inibitoria agli amministratori al compimento di nuove operazioni;
- il processo penale in corso.
A conclusione dei lavori, il giudice ha ribadito le date delle prossime udienze, già programmate per venerdì 7 ottobre (aula 19 – ore 11) e mercoledì 12 ottobre (aula 19 – ore 12), in ciascuna delle quali 10 parti lese saranno convocate per testimoniare.
Il giudizio è ormai entrato nella fase più importante e conclusiva, pertanto saranno fondamentali le prossime testimonianze ed anche la presenza in aula delle parti lese.