Marsia – Era l’inverno del 1981, quando il giornalista Nello Maiolini ebbe a percepire le doti sciistiche e montane del piccolo Luca Casale. Un bimbo di soli 6 anni, che si trovava a Marsia praticamente dalla nascita: i suoi genitori gestivano il Ristorante Bar “La Capannella” molto rinomato nella località sciistica dell’epoca. Da quel giorno è nata una vera e propria passione per Marsia ed ancora oggi Luca a 46 anni con la sua compagna è l’unico residente di questo posto che da sempre affascina in inverno ed in estate.
“Si era costituito il primo Sci Club ufficiale a Marsia con l’ing. Rubino – racconta Nello Maiolini – e noi sciatori eravamo soliti frequentare la Capannella nelle tante escursioni e giornate dedicate allo sci e alla voglia di stare insieme. E fu un giorno che presi questo bimbo e lo misi su un paio di sci, diventammo inseparabili e Luca fece importanti progressi in pochissimo tempo. Dalla pista “baby” dove si ebbe ad iniziare, proseguendo poi per la Marsicana e poi la seggiovia superando anche quella che all’epoca era chiamata la pista “nera”, proprio per la sua caratterizzazione particolarmente impervia.”
Da allora in poi Luca e Marsia sono diventati praticamente uno parte integrante dell’altro. Conosce ogni angolo di queste montagne e ne sà cogliere aspetti unici sia durante l’inverno che in estate.
Con la sua motoslitta, soprattutto in questi ultimi giorni lo abbiamo visto sfrecciare tra le bianche distese, ma la sua conoscenza montana non si ferma a Marsia, bensì diventa nel tempo un punto di riferimento per escursioni con i quad con collegamenti montani affascinanti.
Luca ricorda i tempi d’oro di Marsia e di quegli impianti oggi smantellati a causa del tempo trascorso.
Ma è nelle distese nevose che trae la sua forza, e riesce a cogliere quell’energia che solo la natura incontaminata riesce a trasmettere.
Marsia, frazione del comune di Tagliacozzo, è stata per anni meta di gare sciistiche con presenze importanti provenienti dal centro Italia, e località montana scelta da moltissime persone per trascorrere vacanze. Molte sono le case oggi abbandonate, in un percorso urbano che comunque affascina. Nel 2019 l’amministrazione comunale ha riportato, dopo cinquant’anni l’acqua nelle case con una nuova rete idrica pubblica. Per molti anni, infatti, gli approvvigionamenti sono stati eseguiti con le autobotti.
Altro passaggio su cui è stata posta attenzione è il sistema di depurazione e fognario con la tecnica della fito-depurazione, prevista tra l’altro per legge, specialmente negli insediamenti montani e in quota.
La sinergia operativa tra l’Amministrazione comunale oresieduta dal sindaco Vincenzo Giovagnorio ed il Consorzio Stradale di Marsia, guidato dal presidente Carlo Sgandurra, sta portando finalmente ai tanto attesi risultati di riqualificazione residenziale e sviluppo turistico del Comprensorio.