PESCARA – “Abbiamo un Abruzzo economicamente in buona salute e in ripresa. Anzi, in alcuni settori, la regione svolge un ruolo di traino non soltanto per il Mezzogiorno ma anche per il resto d’Italia”.
Lo ha detto, questa mattina, all’Aurum di Pescara, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nel suo intervento di saluto in apertura della terza edizione di “Abruzzo Economy Summit” che è in programma fino a domani nel capoluogo adriatico.
“Come ha avuto modo di sottolineare anche il professor Pino Mauro, docente della Facoltà di Economia dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, – ha aggiunto il Presidente – sia secondo i dati Istat che sulla base di quelli dei principali centri di ricerca nazionali e internazionali, l’Abruzzo fa registrare risultati importanti in termini di innovazione, di crescita e di esportazioni. Naturalmente, – ha proseguito- questo non vuol dire che i problemi siano tutti risolti e che si stia nella stagione dell’oro. Bisogna però riconoscere, con onestà intellettuale, che il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni per creare terreno fertile a beneficio delle imprese sta dando i suoi frutti”.
In particolare, Marsilio ha fatto notare che “nelle esportazioni l’Abruzzo segna un +12% mentre a livello nazionale le esportazioni sono cresciute solo del 4%. Ovviamente, è anche merito di un tessuto produttivo sempre molto dinamico nonostante le avversità e le difficoltà logistiche con cui si è costretti ad operare”.
Tante le sfide aperte per la Regione Abruzzo: dalla ZES unica, al PNRR, alla nuova programmazione 21-27.
“La ZES, per parlare del solo Abruzzo, – ha spiegato – prima riguardava appena 1700 ettari, non chilometri quadrati. Un’area ristretta dove poter utilizzare i vantaggi fiscali e le autorizzazioni per l’insediamento delle imprese. Ora questi 1700 ettari diventano l’intero territorio della regione abruzzo. Quindi, in qualunque zona dell’Abruzzo potranno essere fatti nuovi insediamenti o sarà possibile incrementare gli insediamenti attuali. Il credito d’imposta e la semplificazione amministrativa entreranno in vigore indipendentemente dal perimetro di quest’area ZES. E’ una grande opportunità di crescita per tutto il Sud – ha proseguito – e se cresce il Mezzogiorno cresce tutta l’Italia perché è sempre stato quello l’anello debole che ha frenato lo sviluppo complessivo del Paese. Si tratta di un risultato importante che noi siamo pronti a cogliere e, a tal proposito, -ha concluso Marsilio – stiamo lavorando in sinergia con il ministro Fitto che domani sarà proprio qui ad illustrare anche queste novità e a confrontarsi con le imprese e con il commissario Miccio per far funzionare ancora meglio uno strumento che ha cominciato a dare risultati importanti”.