The news is by your side.

Medico muore stroncato da un malore durante il cenone di Capodanno: addio a Djuiwat Herve

Avezzano. È morto stroncato da un malore pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte e dell’arrivo del nuovo anno. Djuiwat Bounda Herve, medico cardiologo di 53 anni dipendente della Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila, in servizio al distretto sanitario di via Monte Velino, era in casa con la moglie, anche lei sanitaria, infermiera dipendente Asl, e con le tre figlie piccole. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimazione. Sul posto oltre al personale del 118, anche gli agenti del commissariato di Avezzano che sono giunti dopo la segnalazione.

Il medico legale, arrivato sul posto, ha constatato il decesso dovuto a cause naturali, probabilmente un infarto. A chiarire le cause della morte sarà un autopsia, richiesta dalla famiglia. Il dottor Herve (Ervé come tutti lo chiamavano) era molto conosciuto e ben voluto nella Marsica.

Arrivato dallo Zambia in Italia quando era solo uno studente, aveva frequentato l’Università degli studi dell’Aquila dove si era laureato in Medicina e Chirurgia con ottimi risultati. Nella Marsica aveva conosciuto quella che poi sarebbe diventata sua moglie e madre dei suoi figli. Poi aveva frequentato la scuola di specializzazione di Cardiologia e iniziato a lavorare prima nel settore privaro e poi per la Asl. Divenuto medico territoriale, svolgeva diverse attività per l’azienda sanitaria, tra cui anche quella di medico della casa circondariale San Nicola di Avezzano. Aveva anche lavorato alla casa di cura Di Lorenzo per qualche anno, prima di diventare dipendente Asl. Era molto conosciuto non solo ad Avezzano ma anche nella Valle Roveto dove aveva vissuto diversi anni, a Capistrello e Balsorano.

Da qualche tempo si era trasferito ad Avezzano con la sua famiglia. Tutti i colleghi e il personale sanitario che lo avevano conosciuto hanno di lui stima e bellissimi ricordi. “Aveva una grande generosità, soprattutto nei confronti dei pazienti e dei più deboli”, lo ricorda il cardiologo Leonello Guarracini, che gli aveva fatto da docente alla scuola di Specializzazione, “una persona di grande cuore. Tra gli studenti della scuola di specializzazione era il più disponibile e il più altruista di tutti, il migliore”. La data dei funerali sarà stabilita dopo l’esame medicolegale previsto nei prossimi giorni.