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Mediolanum Padel Cup a Roma, torneo di preparazione al mondiale

Roma –  – “Il Mondiale è un sogno, io c’ero anche a Dubai nel 2022 ma ero in panchina e ho giocato solo il match con l’Argentina. All’Europeo di Cagliari dove abbiamo vinto una straordinaria medaglia d’argento dietro la Spagna sono stato titolare e spero di esserlo anche al prossimo Mondiale di Doha”. Il sogno di Giulio Graziotti, uno dei perni della Nazionale ‘firmata’ Marcela Ferrari, è quello di “vincere una medaglia” e la tappa romana al Villa Pamphili Padel Club della Mediolanum Padel Cup – torneo Open FITP da 15mila euro di Prize Money, sviluppato in partnership con American Express – diventa fondamentale per mettere a punto il ‘motore’ in vista del mondiale in Qatar, considerando i tanti giocatori di livello in tabellone. “Sarebbe bellissimo vincere una medaglia, anche se la concorrenza è durissima. Oltre alla Spagna campione d’Europa e all’Argentina campione del mondo in carica ci sono altre squadre molto forti, ma noi ce la giocheremo e sognare di battere anche i più forti non è mica proibito”.

 

Graziotti trova anche il tempo di scherzare sul divertente botta e risposta tra Totti Sinner. Se l’ex capitano romanista dice: “Sinner è diventato numero uno dopo aver giocato a padel con me”, Sinner risponde: “Ha ragione e rilancio: se Totti venisse a sciare con me gareggerebbe alle Olimpiadi di Milano-Cortina”. In quella partita di padel da leggenda, in campo c’erano anche ‘Giulietto’ Graziotti e Michele Bruno. Quest’ultimo in coppia con Sinner e Graziotti emozionatissimo con Totti: “E ti credo, io sono tifosissimo romanista e lui è il mio idolo. Il botta e risposta tra i due? Divertentissimo ma vorrei aggiungere che se Sinner è diventato numero uno e Totti è migliorato così tanto a padel forse è perché hanno giocato con me e Michele!”, scherza il 26enne romano numero 118 del mondo. Graziotti non è solo uno dei giocatori più importanti della Nazionale vice campione d’Europa, ma anche un ‘doppiolavorista’ degli spalti quando giocano i suoi compagni: “Sì so a che vi riferite, al fatto che faccia un tifo infernale per i miei compagni e le mie compagne di Nazionale. E’ una cosa che mi piace da morire perché credo che quella maglia vada onorata e sostenuta in tutti i modi possibili, anche da capo tifoso in tribuna”.

LE STAR AL FEMMINILE Con lui, ecco due ‘leyendas’ della scena azzurra, Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, una bacheca di titoli in azzurro e vicecampionesse d’Europa a Cagliari nel luglio scorso, hanno scritto pagine straordinarie per la nostra Nazionale, sia in coppia che nello stesso gruppo azzurro. Proprio a Cagliari, hanno giocato un grandissimo Europeo risultando decisive per l’argento. Prima il punto decisivo in semifinale contro la Francia, poi un’indimenticabile finale contro le aliene spagnole Jessica Castello e ‘Martita’ Ortega, giocata alla pari per lunghi tratti. “Vero, all’Europeo di Cagliari abbiamo giocato davvero bene e quella partita con la Spagna la ricordiamo bene, perché nel primo set abbiamo avuto sensazioni bellissime dopo aver messo in difficoltà due giocatrici straordinarie”, ricorda Chiara Pappacena. La finestra sul mondiale le due azzurre l’aprono con la Mediolanum Padel Cup, banco di prova giusto per affilare le racchette, secondo Marchetti: “Torneo ideale. Qui ci sono giocatrici molto forti e ragazze emergenti che fanno ben sperare per il futuro della nostra Nazionale. Al Mondiale teniamo da pazzi e non avendo più giocato insieme da Cagliari, è fondamentale ritrovare feeling e sensazioni prima di scendere in campo a Doha”. Durante i match al Villa Pamphili, le due azzurre scherzano e ridono con Giulio Graziotti, sfumatura che la dice lunga sull’armonia che regna nel clan azzurro. Giorgia e Chiara concordano: “Siamo una squadra molto unita e lo si è visto nelle ultime uscite. Noi ragazze andiamo a Doha con grande entusiasmo e ce la giocheremo con tutte”. Al Mondiale di Dubai le azzurre centrarono uno straordinario bronzo: “Sappiamo di poter essere competitive e aldilà di classifiche e performance nei tour di ognuna di noi, contiamo su un gruppo di giocatrici di livello eccellente che nel complesso formano una squadra molto difficile da affrontare. Molte nazionali magari hanno una, due giocatrici molto forti ma poi sull’intero gruppo pagano dazio, noi invece siamo un po’ tutte lì come livello e questo è un vantaggio che vogliamo sfruttare”, sottolineano le due azzurre, affiatatissime anche nella chiacchierata davanti ai taccuini.

IL DERBY DEGLI EX CALCIATORI Domani a ora di pranzo, intanto, è in programma la sfida speciale a padel tra quattro grandi ex calciatori che hanno fatto la storia del calcio della Capitale: Vincent Candela, Simone Perrotta, Paolo Di Canio Stefano Fiore per un derby “sui generis” tra Roma e Lazio, in nome dell’antica rivalità ma anche del fair play. A lanciare la sfida alla vigilia è l’ex laziale Fiore, che – scherzando – stuzzica gli avversari: “Domani affronteremo due lupacchiotti che proveranno a vender cara la pelle ma sarà dura fermare il volo delle aquile… dopo la prima bandeja siamo pronti a volare verso la vittoria!”. E non si è fatta attendere la risposta di Vincent Candela, il francese più romano e romanista del mondo, che quando c’è da scherzare e fare sfottò con gli amici come Fiore non si tira indietro: “E vediamola questa bandeja, vediamola Stefano… Io dico solo che i lupacchiotti sanno come si vola sul campo da padel e domani agli aquilotti glielo dimostreremo”.

 

UNA DOMENICA DI EVENTI Accanto alle fasi finali del torneo Open e al “derby”, l’ultima giornata della Mediolanum Padel Cup offre un’agenda ricca di eventi collaterali. Primo appuntamento alle 9 con il torneo corporate dedicato ai clienti e gli ospiti di Banca Mediolanum. Il programma prevede otto gironi da quattro coppie per un torneo “parallelo” all’insegna del divertimento; la finale, invece, è fissata alle 15.30. Sempre domenica (alle 13.30) si terrà il “Clinic Top Coach” condotto da un ospite d’eccezione: Saverio Palmieri –  ex giocatore azzurro, maestro federale nazionale e assistant coach della Nazionale italiana maschile e femminile – che condurrà un Clinic dedicato agli ospiti di Banca Mediolanum. Alle 11.30 l’appuntamento ormai immancabile con l’associazione Bionic People guidata da Alessandro Ossola, atleta paralimpico nelle gare di velocità e impegnato da anni nell’organizzazione di eventi inclusivi.

JOMA Come nei primi tre appuntamenti dell’Open (a Venezia, Palermo e Bari) anche in questa tappa della Mediolanum Padel Cup sarà Joma a vestire gli atleti fornendo la maglietta ufficiale dell’evento. Durante la settimana del torneo sarà inoltre possibile provare gratuitamente le racchette test.

CUPRA Giovane brand automotive contemporaneo e non convenzionale che unisce emozione, elettrificazione e prestazioni per ispirare il mondo da Barcellona. Creato nel 2018 è diventato uno dei marchi automobilistici in più rapida crescita in Europa, dall’inizio del suo percorso CUPRA ha abbracciato il mondo del padel all’insegna di valori importanti quali sportività, inclusione, fairplay, spirito d’innovazione, capacità di reinventarsi e stabilire nuove regole del gioco, sfidando lo status quo. In occasione del torneo Mediolanum Padel Cup, CUPRA sarà presente come official sponsor, schierando le ultime novità di prodotto lanciate sul mercato: dall’iconica CUPRA Formentor nella sua nuova veste, alla nuova CUPRA Leon e il SUV coupé 100% elettrico CUPRA Tavascan.