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Menzione speciale all’artista Silvio Eboli per la sua opera esposta a Guardiagrele

Tanti gli apprezzamenti per "La Navicella del mio ingegno"

GUARDIAGRELE (CHIETI) 26 AGO 2024  – Conclusione in grande stile per l’artista Silvio Eboli che si è particolarmente affermato alla 54ma edizione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese che si è conclusa ieri a Guardiagrele dopo l’apertura del 1° agosto. Venticinque giorni continuativi in cui l’arte abruzzese è stata ancora una volta protagonista indiscussa di creatività, fascino e unicità di realizzazioni. Silvio Eboli ha presentato “La navicella del mio ingegno“, una opera intrisa di significato che ha affascinato tutti e per la quale gli è stata conferita la “Menzione speciale“.

Si tratta di una particolare scultura compositiva in ferro contenente un uovo di struzzo illuminato da fonte a led .  Un lavoro organico ed introspettivo che l’artista ha ideato e quindi realizzato nell’arco temporale di un mese.

“Nel caso in fattispecie- ha spiegato l’artista – l’uovo rappresenta la cellula più grande esistente sul pianeta quindi la vita e con la luce dentro come una idea che è generatrice nell’uomo. La cosa che mi affascina è che si tratta di una opera che contiene se stessa. La navicella trasporta ed accoglie la sfera all’interno della quale si trova un nido di rete con l’uovo illuminato”.

L’opera è molto bella anche spenta, anche se illuminata è di conseguenza maggiormente caratterizzata dal fascino esoterico ed introspettivo.

La manifestazione seguita a livello nazionale ed estero ha avuto quest’anno il tema “Luce come memoria, presente e innovazione”, ad essa è collegato un concorso nazionale inserito nel contest della rassegna che ha raccolto artisti e visitatori da ogni dove. Interessante la presenza  di artisti, scuole anche da fuori regione, poichè l’Abruzzo è una eccellenza nell’arte.

“La mostra – spiega Silvio Eboli – è stata caratterizzata proprio al tema della luce, ed il concorso è stato entusiasmante, una occasione per conoscersi ed integrarsi con altri artisti dell’Abruzzo. Con l’occasione ringrazio il presidente dell’ente mostra Gianfranco Marsibilio per aver ancora una volta guidato un evento entusiasmante che valorizza la capacità artistica degli artigiani nella creatività, e ringrazio la giuria per la menzione speciale che mi è stata conferita e tutti i visitatori”.

Per la mostra, ricordiamo, ogni anno si sceglie un tema nuovo che diventa filo conduttore anche per le iniziative collegate all’evento stesso.

L’artista Silvio Eboli cristallizza da anni le sue idee nell’attrezzatissimo laboratorio artigiano di famiglia situato a Carsoli, dove vive attualmente. Un talento innato per la creatività e per saper interpretare le radici, le emozioni di vita quotidiana che trovano ragione nelle sculture realizzate apprezzatissime per la loro unicità.

Con il tempo, l’espressione artistica è maturata al punto di voler raggiungere un equilibrio perfetto, che trasmetta a chi apprezza le opere realizzate le stesse emozioni con le quali sono state create.

L’arte è immortale, supera l’esistenza dell’uomo. E quest’anno la Luce  è stata indiscussa  protagonista come memoria nella storia dell’uomo, nel suo presente e proiettata con l’evoluzione tecnologica dell’innovazione. L’arte non è statica, ma dinamica e l’evento di Guardiagrele, rappresenta un punto cardine d’eccellenza per la regione Abruzzo.

L’organizzazione è stata  curata da uno specifico Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese con sede a Guardiagrele, e l’evento 2024 è stato patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal comune di Guardiagrele, dal Banco di Napoli e dalla Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura di Chieti – Pescara, Cna, Confartigianato, Casartigiani e CLAAI Abruzzo.

“Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia di chiusura; grazie soprattutto a tutti gli artigiani abruzzesi!La “luce” sull’artigianato abruzzese non si spegnerà, ve lo garantiamo!” Queste le parole dell’ente mostra a conclusione degli eventi. Ed ora appuntamento al 2025!