ROMA – Nella serata di ieri, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito un servizio di controllo nel tridente, zona Termini, quartieri Nomentano, Salario-Trieste e piazza Bologna, volto a verificare il rispetto della nuova ordinanza sindacale che prevede la chiusura dei minimarket alle 22 e più in generale il rispetto delle norme per fronteggiare e contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché a contrastare fenomeni di degrado e della cosiddetta “mala movida”. Su viale Marconi, in particolare, i Carabinieri hanno svolto un servizio mirato a contrastare il degrado provocato dalla presenza di ragazze che si prostituiscono.
Tre minimarket, uno nei pressi di piazza dei Santi Apostoli, uno in via dei Mille e uno tra corso Trieste e viale Regina Margherita sono stati chiusi per 3 giorni, per inosservanza dell’ordinanza sindacale che dispone la chiusura entro le ore 22.00, al fine di prevenire la vendita di bevande alcooliche, da parte dei titolari.
In zona piazza Bologna un locale è stato chiuso in quanto due dipendenti sono stati sorpresi dai Carabinieri sul posto di lavoro senza indossare i prescritti dispositivi di protezione individuale.
I titolari di 3 locali di viale Ippocrate sono stati sanzionati in quanto gli esercenti non si adoperavano a mantenere nelle aree prospicenti l’ingresso dei locali misure idonee ad evitare situazioni di disturbo alla quiete pubblica; per tutti, i Carabinieri richiederanno l’emissione di un provvedimento di chiusura.
Nelle stesse zone, i Carabinieri hanno sanzionato 15 ragazzi sorpresi a consumare alcolici in strada, in violazione del regolamento di polizia urbana e segnalato al Prefetto 2 studenti trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale, del tipo marijuana.
Su viale Marconi, a seguito delle numerose istanze da parte dei cittadini e del Municipio, i Carabinieri hanno svolto un mirato servizio per scoraggiare i clienti delle numerose ragazze che si prostituiscono lungo i marciapiedi, al fine di contrastare il degrado. A tal proposito, inoltre, 6 ragazze che avevano acceso dei fuochi sono state denunciate dai Carabinieri per danneggiamento e imbrattamento del suolo pubblico.