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Ministero dell’Istruzione: una nuova scuola a Tuscania e progetti innovativi ad Anzio contro la dispersione scolastica

Ministero dell’Istruzione e del merito – A Tuscania, in provincia di Viterbo, grazie al PNRR sarà costruita la nuova Scuola Secondaria di I grado Vincenzo Campanari dell’ICS Ildovaldo Ridolfi. Il progetto esecutivo vincitore del concorso di progettazione prevede tre volumi dalla forma rettangolare, suddivisi per funzioni: uno dedicato alle aule scolastiche; uno centrale destinato a laboratori e sale musicali; uno ospiterà la palestra, accessibile anche dopo scuola.

L’architettura consentirà di svolgere attività didattiche innovative in spazi flessibili. “Avremo una scuola sicura, ecosostenibile, che offrirà l’opportunità di una didattica nuova e inclusiva grazie alle classi aperte – racconta la Dirigente Scolastica, Rosaria Faina -. Ci darà l’opportunità di accogliere gli alunni in spazi funzionali alle diverse esigenze della scuola, che favoriranno la condivisione, la socializzazione e le attività motorie e sportive, sia all’interno sia all’esterno”. “Non più classi chiuse – aggiunge la docente, Elena Mozzetta, ma laboratori aperti, di musica, informatica, robotica, dove i ragazzi possono scegliere di stare e di lavorare insieme”.

Sempre nel Lazio, per contrastare la dispersione scolastica e per ridurre i divari territoriali, l’IC Anzio I ad Anzio, attingendo ai finanziamenti del PNRR della Missione 4-c1 –Investimento 1.4., ha potuto avviare 38 percorsi di mentoring che hanno interessato gli studenti della Scuola Secondaria di I grado.

Durante i percorsi di mentoring “i ragazzi hanno lavorato – spiega la docente, Laura Bertarelli – prendendo in considerazione tre termini fondamentali: orientamento, disorientamento e ri-orientamento. Hanno quindi affrontato le emozioni e hanno iniziato a lavorare. Da qui si è collegato tutto il discorso personale, che li ha portati alla risoluzione di alcune problematiche per loro fondamentali”.

Tra i diversi progetti per favorire l’inclusione sono previste la manutenzione di porte e cornici della scuola e la creazione di murales con personaggi noti come Einstein, Frida Kahlo e Martin Luther King, accompagnati da frasi coniate dagli studenti. “L’obiettivo – spiega Andrea Mingiacchi, docente – è impegnare gli studenti con delle attività più specifiche, ma anche di insegnare loro ad avere cura del proprio territorio e quindi della propria scuola con le proprie mani. Qualcosa che aiuta a creare il senso di appartenenza”.

La linea di investimento del PNRR finalizzata alla costruzione di nuove scuole prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici, i cui progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione. Tutti gli interventi prevedono un’azione di sostituzione edilizia (demolizione di una scuola esistente e ricostruzione) e sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici, beneficiari dei finanziamenti. I progetti di ogni nuova scuola sono stati selezionati attraverso un concorso di progettazione e rispondono a linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali che le nuove scuole devono rispettare, in termini di sostenibilità, apertura al territorio, capacità di accogliere una didattica innovativa. Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.

La linea di investimento del PNRR finalizzata al contrasto dei divari territoriali è mirata all’attivazione, da parte delle scuole, di progetti volti a limitare la dispersione scolastica, con percorsi di mentoring individuale, percorsi collettivi, percorsi aperti anche alle famiglie.

#NoiSiamoLeScuole è il progetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicato alle storie di didattica e di comunità e alle storie del PNRR