Roma – Pubblicato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle opere considerate strategiche per il Giubileo, in parte finanziate dallo stesso decreto e in parte già finanziate da altri strumenti “ma che abbiamo ritenuto utile inserire affinché possano godere delle norme di semplificazione giubilari. Sono 62 in tutto gli interventi di mobilità presenti nel decreto suddivisi equamente sui quattro gruppi di lavoro che stiamo seguendo dall’inizio della sindacatura: aumento della qualità e della quantità del trasporto pubblico e cura del ferro, sostenibilità, mobilità attiva e innovazione tecnologica”.
Lo scrive su Facebook l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè.
Ecco “i primi 26 interventi (sui 62 previsti) specifici sulla cura del ferro che a nostro avviso erano le priorità che Roma ha per uscire dallo stato pietoso nel quale abbiamo trovato le infrastrutture” prosegue Patanè.
I 26 interventi ricordati dall’assessore.
“1) E’ finanziata la fornitura nuovi treni metropolitana linea A e B: come sapete abbiamo aggiudicato la gara per 30 nuovi treni per la A e per la B. Il primo lotto di 14 terni è già pagato e comincerà ad arrivare da dicembre 2024, con questo intervento finanziamo il II lotto di 16 treni di cui 11 sulla B e 5 sulla A.
2) Completamento del rinnovo dell’armamento della metro A: siamo in piena sostituzione dell’armamento della linea A da Anagnina a Ottaviano, intervento che si concluderà l’8 dicembre 2023: con questo finanziamento sostituiamo l’armamento anche nella tratta da Ottaviano a Battistini.
3) La realizzazione del Progetto Smart Maintenance-Implementazione nuova soluzione di Global Data Collector (GDC) che ha lo scopo di raccogliere i dati dei diversi impianti (eventi, allarmi, misure) e renderli fruibili e armonizzati, abilitando l’analisi delle informazioni e permettendo pertanto l’introduzione di nuovi servizi a valore aggiunto.
4) Sul tema manutenzione delle linea A della metro abbiamo previsto l’introduzione e la fornitura in opera del Sistema di controllo del traffico treni centralizzato (CTC) comprensivo di impianto per informazioni al pubblico (IAP).
5) Sempre sul tema manutenzione delle linee A e B della metro abbiamo inserito gli interventi di adeguamento dell’alimentazione elettrica che è stata spesso causa del fermo della metropolitana.
6) Sulla manutenzione della linea B della metropolitana di Roma è stato inserito come intervennto prioritario l’adeguamento delle banchine di galleria e le vie cavi.
7) Nell’ambito della manutenzione della linea A e B della metro è stato appostato il finanziamento per l’adeguamento dell’impianto idrico antincendio e delle vasche di accumulo.
8) Sempre in ambito manutenzione delle linee A e B della metro, abbiamo previsto le risorse per le manutenzioni straordinarie dei rotabili.
9) Abbiamo previsto un intevento molto importante per la riqualificazione delle 27 stazioni della metro A per renderle più funzionali e più belle.
Sui tram c’è da fare lo stesso lavoro di riqualificazione che sulle metropolitane perciò:
10) nell’ambito del piano depositi tranviari abbiamo previsto la riqualificazione deposito tranviario Porta Maggiore per accogliere i nuovi tram che arriveranno da dicembre 2024.
11) La realizzazione del deposito tranviario Centocelle Est al servizio della nuova travia Termini-Giardinetti-Tor Vergata.
12) Dopo aver comprato l’area di via Severini ed averla indivisuata come deposito e officine centrali per 80 tram, abbiamo appostato nel decreto le risorse per il primo stralcio della sua realizzazione.
13) Abbiamo stanziato con il decreto ulteriori risorse per il rifacimento della rete tranviaria in particolare per il rifacimento delle sottostazioni elettriche tranviarie, dei cavi e dei sezionatori.
14) Acquisto nuovi tram per le tranvie di Roma: TVA – tratta Termini-Venezia e tratta Venezia Vaticano Aurelio/Tiburtina/Termini- Giardinetti-Tor Vergata/Togliatti.
Abbiamo inoltre voluto l’inserimento nel decreto di risorse destinate alla Roma-Lido anche se l’infrastruttura è oggi gestita dalla Regione Lazio:
15) Per la realizzazione della stazione Giardino di Roma e della stazione Torrino Mezzocammino.
16) Per la realizzazione del sovrappasso pedonale di collegamento a Dragona.
17) Per la realizzazione di due parcheggi P1 e P2 presso la Stazione Acilia-Dragona, interevento che prevede un cofinaziamento dal bilancio comunale.
Per gli interventi sul Nodo ferroviario di Roma inseriti nel decreto è utile citare i più importanti:
18) La realizzazione della fermata ferroviaria di Pigneto e collegamento stazione metropolitana linea C.
19) La riqualificazione della stazione Roma San Pietro e del piazzale antistante.
20) L’adeguamento dell’accessibilità e la riqualificazione delle banchine e delle pensiline della stazione Roma Termini.
21) La riqualificazione della stazione di Torricola vera e propria porta dell’Appia Antica.
22) La riqualificazione del fabbricato viaggiatori e adeguamento accessibilità della stazione Roma Tuscolana.
23) L’adeguamento e la riqualificazione fabbricato viaggiatori della stazione Roma Aurelia.
24) L’apertura degli accessi lato Marconi della stazione Roma Trastevere.
25) La riqualificazione dei percorsi della stazione Fiumicino Aeroporto.
Infine seppur opera già finanziata al fine di poter usufruire dei poteri commissariali e di semplificazione abbiamo inserito nel decreto anche:
26) Funivia Magliana.
“Questi non sono tutti gli interventi sullla mobilità inseriti nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma solo quelli sulla cura del ferro. E non sono i soli interventi sulla cura del ferro perché moltissimi altri sono finanziati con altre risorse. Ci tenevo tuttavia a dare rilievo alla cura e all’attenzione che questa amministrazione ha riservato, sta riservando e riserverà al completo rifacimento delle infrastrutture di trasporto in tutti i suoi asset fondamentali. Non solo le nuove infrastrutture ma la completa sostotuzione dell’esistente.
“Un lavoro immenso che riconsegnerà ai romani le metropolitane, i tram e gli asset del nodo ferroviario di Roma in una condizione di normalità e in alcuni casi di eccellenza come avevamo promesso entro la fine del Giubileo” così Patanè.