Il progresso tecnologico ha avuto un impatto clamoroso su diversi settori della società e su svariati ambiti della nostra vita quotidiana. Il comparto della moda, solitamente ancorato alle tradizioni anche se votato alla creatività e all’estetica, ora si tinge sempre più di digitale. Le nuove tecnologie, infatti, stanno avvolgendo ogni aspetto del fashion, dalla progettazione di capi e accessori fino ad arrivare a fattori come la comunicazione e lo shopping. Basti pensare alle tecnologie dei camerini virtuali, che consentono di “provare” i vestiti restando a casa, o tramite app. Si parla di novità che stanno logicamente modificando anche il comportamento d’acquisto dei consumatori, oltre alle dinamiche tra aziende e consumer.
La rivoluzione del mobile nel fashion
Il boom del mobile ha portato alla nascita di app dedicate specificatamente allo shopping, che propongono ai consumatori l’accesso ad un mondo di prodotti infinito, con un semplice tap sullo schermo. Queste piattaforme presentano una navigazione intuitiva e un’esperienza personalizzabile, ad esempio dando la possibilità agli utenti di filtrare le ricerche secondo le proprie preferenze in termini di stile, taglia e budget. In più, player come Zalando hanno avuto l’intuizione di introdurre i camerini virtuali tramite la realtà aumentata: in questo modo, gli utenti possono appunto provare gli abiti senza recarsi in negozio.
Ma il mobile è entrato di petto anche in settori non strettamente correlati al fashion, dove la moda e l’eleganza rimangono comunque due must. Un esempio concreto sono le piattaforme per l’intrattenimento in streaming, dai film e serie tv fino a quelle dei videogame. I secondi, difatti, consentono agli utenti di giocare in vere e proprie open wolrd, confrontandosi con altri giocatori reali, e ovviamente con personalizzazioni del proprio personaggio. Molte di queste piattaforme possono essere utilizzate via Console o PC, tramite app o il browser solo in rari casi.
L’impatto dei social media sul mondo della moda
Anche i social media hanno cambiato il modo in cui la moda viene non solo “consumata”, ma anche percepita. Grazie a piattaforme come Instagram, Pinterest e TikTok, i brand fashion hanno avuto la possibilità di interagire con i propri fan e i propri clienti, condividendo idee, sondaggi, tendenze e molto altro ancora. Il tutto trasformando questi canali in un potente strumento per il marketing e per la brand awareness. I social sono utili anche per la condivisione di post su alcuni trend, come ad esempio questo articolo sui tatoo pubblicato dal sito di Betway Casino, dato che i tatuaggi fanno parte a tutti gli effetti del settore moda.
Non dimentichiamoci di un altro fenomeno determinante, che ha saputo legare i social media ai marchi di moda. Si parla nello specifico degli influencer, sempre più spesso ingaggiati come testimonial dai brand fashion. Si tratta di una collaborazione che ha permesso alle aziende di aumentare a dismisura le vendite e dunque anche il fatturato.
I social sono diventati anche un canale fantastico per modellare il proprio brand e le idee alla base della propria mission aziendale. Basti ad esempio pensare ai marchi che sponsorizzano la moda sostenibile, del tutto opposta a quella fast fashion, che ha caratterizzato le ultime decadi.