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Monti Lucretili, siglato protocollo intercomunale

Marcellina – Siglato il protocollo d’intesa fra i comuni di Marcellina, San Polo dei Cavalieri, Palombara Sabina ed il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
Ieri pomeriggio i Comuni ed il Parco sono riusciti a sottoscrivere l’atto attraverso il quale dopo decenni, agiranno in sinergia per la risoluzione della bonifica ambientale della vetta del Monte Gennaro.”Ora – spiega l’ente Monti Lucretili – si procederà spediti in stretta osservanza delle Norme Tecniche di attuazione del Piano d’assetto del Parco, il cui comma 4 dell’art. 63 recita testualmente “Le aree e gli impianti di telecomunicazione indicate nelle Tav.24 a,b e Tav. 25 a,b,c,d “Carta della zonizzazione e del perimetro definitivo” con il simbolo D8*3 potranno essere sottoposte ad un progetto complessivo e studi di dettaglio secondo quanto previsto nella Scheda di cui all’Allegato 1 “PROGETTI”, in funzione di proposte di delocalizzazione, riqualificazione, ammodernamento, parziale o totale demolizione e bonifica, rinnovo, adeguamento o sostituzione degli impianti esistenti, finalizzati in via prioritaria al contenimento del possibile inquinamento elettromagnetico nei confronti delle strutture ricettive contigue e dei centri abitati vicini, alla mitigazione del loro impatto sull’ambiente e ad una maggiore sostenibilità delle strutture e degli impianti, sempre nell’ottica di un miglioramento complessivo del loro impatto ambientale, e previa verifica di compatibilità secondo le procedure previste dalle leggi vigenti in materia di V.I.A. V.A.S. V.I. e compatibilità paesistica. Lo dovrà indicare il sito ottimale di rilocalizzazione degli impianti, da individuare all’interno del perimetro dell’area D8*3, limitandone al massimo l’estensione, e dovrà altresì indicare le modalità di realizzazione e gestione degli impianti o le modalità di concessione o diritto d’uso degli stessi a privati. Alla luce dei vincoli insistenti sul sito, dell’interesse pubblico e delle problematiche connesse, la realizzazione dovrà essere attuata dagli enti locali interessati e/o dagli enti territoriali sovracomunali e per l’attuazione delle previsioni del presente comma potranno essere esercitati i poteri di cui all’Art. 89 delle presenti Norme, “Poteri di deroga”.
Un passo storico tanto agognato, affinché possa cessare la situazione delle antenne non autorizzate, al fine di restituire dignità all’area, nonché a tutelare la salute dei cittadini.”