CASTEL MADAMA – Aveva frequentato la seconda classe della primaria dell’Istituto Comprensivo Camillo Cavour di Castel Madama, ed ora doveva approdare in terza elementare. Il destino tragico di Stephan Bakanev, 8 anni compiuti nel luglio scorso è stato segnato da un incidente inaspettato. Quella che doveva essere una giornata di svago si è trasformata invece in un atroce momento. E con il trascorrere delle ore proseguono gli interrogatori e le indagini disposte dalla Procura presso il Tribunale di Tivoli per accertare la dinamica dei fatti e le responsabilità.
E’ stato aperto un fascicolo con indagine per omicidio colposo, la struttura natatoria (le terme Sabine di Cretone) sono state poste sotto sequestro giudiziario per gli accertamenti.
Il piccolo Stephan è finito risucchiato dalla vasca piscina in svuotamento dalla forza dell’acqua, che lo ha trascinato nel bocchettone di scarico ove è rimasto incastrato fino al torace. A nulla è servito l’intervento dello zio, allertato dalla sorellina di Stephan, che dopo averlo visto ha fatto del tutto per strapparlo alla morte. Ma la forza dell’acqua era imbattibile, e così in pochi minuti si è spenta l’energia vitale di un bimbo molto amato dai suoi compagni di classe. Di origine russa, ma ben inserito a Castel Madama, lo zio è assessore al comune di Castel Madama, Angelo Moreschini, figura molto nota a Tivoli in quanto ex rettore del Convitto Nazionale di Piazza Garibaldi.
Increduli i compagni di scuola che si sono ritrovati in un lutto da vivere, in un banco che sarà vuoto e che doveva invece attendere il piccolo nella sua crescita di studi. La salma è ancora a disposizione dell’Autorità giudiziaria, e verrà riconsegnata alla famiglia dopo la conclusione delle indagini preliminari.
Il comune di Castel Madama, così come quello di Palombara Sabina, luogo ove è avvenuta la tragedia, hanno annunciato il lutto cittadino in concomitanza dei funerali.