Carsoli – “Il muro dei giardini pubblici non è una lavagna”. Con queste parole il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro stigmatizza l’imbrattamento sui muri perimetrali dei giardini pubblici ed in particolare precisa:
“Questo concetto deve essere chiaro non tanto ai bimbi che si sono divertiti a disegnare, quanto ai tanti adulti/genitori che hanno assistito impassibili. Io non credo sui muri di casa i bimbi vengono lasciati liberi di esternare la loro vena artistica. Educare a rispettare il bene comune è fondamentale se vogliamo migliorare il mondo in cui viviamo.
I muri non si imbrattano, i giochi non si rompono, le porte del campetto non servono per dondolare appesi, i cestini della spazzatura sono fatti per essere usati e non presi a calci o gettati nel fiume… Sono piccole regole che, se venissero rispettate, potrebbero aiutare a mantenere più bello il nostro paese, ad utilizzare diversamente i soldi pubblici e a far capire che la cosa pubblica è di tutti, è la nostra casa e, come tale va trattata.Basterebbe semplicemente amare un po’ di più il nostro paese.”