Mutuo a Carsoli; Futuro Certo e cMdc: “il paese è di tutti e non una proprietà privata”. Cimei: “ognuno il suo”
Carsoli. Non si placano le polemiche politico-amministrative sulla scia della approvazione del mutuo per il campo sportivo comunale. Nel merito riceviamo ed integralmente pubblichiamo un comunicato stampa del Gruppo Futuro Certo e Costituente dei Moderati di centro, che di seguito riportiamo integralmente: “Lasciaci lavorare, è quello che chiedono i consiglieri di maggioranza al capo gruppo consiliare di Futuro Certo Domenico D’Antonio, dimenticando o non conoscendo le regole della democrazia e quindi è vero che chi vince governa ma chi perde controlla. La supponenza e la presunzione di alcuni amministratori della maggioranza gli fa dimenticare che hanno vinto per caso, per una manciata di voti. Ma a loro probabilmente disturba tutto e non vogliono essere contraddetti o contrapposti. Come Futuro Certo e come costituente dei moderati di centro rappresentiamo piu’ l’altra metà di una popolazione che a loro è sconosciuta e non considerata. Non abbiamo mai voluto alimentare polemiche nonostante i 100 giorni siano passati ma dei 10 punti previsti per i primi 100 giorni del loro programma non ne è stata realizzata nemmeno l’ombra. Le strade sono sempre come prima, le discariche sono aumentate, gli scuolabus spesso si fermano, qualche bambino è stato addirittura lasciato a piedi, senza parlare dei problemi che vengono sottaciuti della mensa che avrebbero potuto causare gravi problemi per i bambini. Ma la cosa più riprovevole che si sta verificando in questi giorni è il voler far passare Domenico D’Antonio per quello che non vuole la messa in sicurezza del campo e la stesura del manto in erba sintetica. Facendo finta di dimenticare che lo stesso in questi anni, e da qualsiasi veste o incarico ricoperto, ha sempre contribuito a sponsorizzare la polisportiva di tasca sua (vorremmo sapere quanti degli attuali amministratori hanno fatto ho fanno la stessa cosa) e già un anno fa l’amministrazione D’Antonio ha presentato la richiesta presso la Regione del finanziamento del campo sportivo come risulta in protocollo. Tutto questo sta succedendo solamente per aver chiesto agli attuali amministratori il perchè di un mutuo, quando si poteva chiedere alla Regione di accedere ad appositi finanziamenti, ci risulta da informazioni assunte presso referenti regionali che l’Amministrazione D’Alfonso nella programmazione Regionale preveda il finanziamento di almeno 4 strutture sportive l’anno. È lecito allora chiedersi perche un Comune amministrato da una giunta PD, dove il sindaco anche lei PD, in consiglio comunale di Lunedì 23 riferendosi al mutuo diceva “questa è una scelta politica”. Bene, se è una scelta politica, perche non si reca insieme al plenipotenziario assessore alle finanze bilancio annessi e connessi e nonché segretario provinciale del PD (Mario Mazzetti), a chiedere finanziamenti alla politica e non mutui alle banche a carico dei cittadini? È cosi difficile? Per addolcire il tutto l’oriundo consigliere di Salerno, il cui linguaggio è incomprensibile, ci dice di non preoccuparci perché “ il debito non è un costo in quanto le risorse vengono recepite dalle tasse”. Ci chiediamo ma le tasse chi le paga? E stiamo parlando di 729.000 euro in ventinove anni. Il Comune va amministrato con la coscienza e la diligenza del buon padre di famiglia. Devono rendersi conto che il paese non è cosa loro, e devono fare i conti anche con il parere di chi non la pensa come loro. O pensano di poter continuare ad imporre le loro scelte infischiandosene di ciò che pensano gli altri? Il paese è di tutti non è una proprietà privata.” Sul fronte invece del gruppo consiliare Futuro Certo, è stato raggiunto il consigliere Gaetano Cimei che alla seduta consiliare del 23 novembre in cui è stato approvato il famoso mutuo era assente. “Non ho potuto partecipare alla seduta per motivi di salute – afferma – e non sono riuscito nemmeno a visionare il progetto del realizzando campo sportivo. Se si esprime una opinione nel merito, questa potrebbe sembrare una proposta, e invece il ruolo della minoranza non è quello di fare proposte ma di valutare e criticare quello che la maggioranza propone.”