JENNE 01 FEB 2023 – Ha lasciato il segno un pò in ogni dove il Natale Jennese e le festività 2022-2023. Una esperienza sensoriale del Presepe vivente, al quale sono state correlate tante belle iniziative. Tutti gli eventi in sequenza hanno fatto registrare il tutto esaurito con grande partecipazione popolare. L’avvocato Michelangelo di Felice, consigliere comunale di maggioranza è stato parte attiva, entrando in scena direttamente nell’edizione speciale del presepe vivente sia del 26 dicembre che nella replica del 5 gennaio. Queste le risposte ad alcune domande che i media nazionali gli hanno rivolto:
Reti TV, carta stampata, social: che idea si è fatto del Natale di Jenne 2022-2023 che tanto clamore ha avuto?
Eccellente direi: il fatto che questo Natale abbia avuto tanto clamore non può che essere motivo di particolare soddisfazione, giacchè testimonia che uno degli obiettivi principali dei numerosi eventi messi in campo è stato pienamente raggiunto il che, tuttavia, vale anche per gli altri obietti prefissati, altrettanto ambiziosi.
Si spieghi meglio.
Veda, ogni singolo evento che ha caratterizzato questo Natale del nostro borgo è stato pensato, voluto, perseguito e finalmente realizzato per raggiungere obiettivi ben precisi: favorire la coesione sociale, accrescere il patrimonio culturale come strumento di crescita economico-sociale e favorire l’affermazione di Jenne come centro e meta attrattivi di alta fascia. Di quest’ultimo obiettivo, il clamore di cui si diceva è obiettiva testimonianza: Jenne si è infatti mostrata all’esterno facendosi ancora una volta apprezzare -per la sua capacità di offrire momenti suggestivi, di forte impatto emotivo, ma prima ancora di grande contenuto- da una enorme platea e questa non è una constatazione soggettiva ma un’evidenza suffragata proprio da quel clamore e dal più obiettivo dei dati cioè adire il numero delle presenze registrate nel periodo. Quanto agli obiettivi della coesione sociale e dell’accrescimento del patrimonio culturale come veicolo per lo sviluppo economico-sociale, che in buona sostanza hanno, rispettivamente, reso possibile e composto la vetrina cui facevo cenno, si deve affermare, senza tema di smentita, che ogni evento ha visto la gente di Jenne prenderne parte in modo coeso e determinato pur ciascuno con un proprio ruolo ma ben consapevole dell’importanza che ognuno ha nel processo di crescita del paese crescendo a sua volta come individuo: bambini e meno giovani si sono ritrovati insieme, hanno potuto confrontarsi e lavorare con artisti e professionisti dello spettacolo; altri invece non si sono risparmiati nel realizzare allestimenti curati nei minimi particolari, dalle scenografie del Presepe Vivente all’Albero di Natale, dai mercatini agli stands gastronomici, dal Villaggio di Babbo Natale al palco per il concerto dal vivo di fine anno o alla Chiesa madre per quello del primo di gennaio. In definitiva e ben oltre l’evidente successo, c’è da essere orgogliosi: Jenne e la sua gente sanno fare e sanno fare bene e lo stupore dei visitatori non è che una naturale conseguenza, una conseguenza peraltro più eloquente perfino del loro numero.
Ci dica qualcosa di più su questi numeri.
E’ stato bellissimo poter constatare quanto si sia impegnata la gente di Jenne nel preparare al meglio tutto quanto si riteneva potesse attrarre e soddisfare gli ospiti del Natale jennese, ma vedere così tanta gente riempire le vie ed i locali del nostro borgo durante tutto il periodo è stato altrettanto emozionante e motivo di particolare orgoglio: oltre 2000 le presenze registrate nei due giorni del Presepe Vivente, 300 quelle in occasione degli eventi teatrali e letterali del 27 e del 28 dicembre e delle visite guidate lungo il Presepe Artistico, più di 500 le presenze in occasione del concerto all’aperto di fine anno, oltre 250 quelle per il concerto di musica classica di capodanno ed altrettante quelle che hanno partecipato alla tombolata all’aperto dell’epifania. In definitiva, ed escludendo la popolazione e le presenze tipiche del periodo (intere famiglie che si sono ritrovate come da tradizione) a Jenne nel periodo natalizio si è registrata la presenza di oltre 2500 visitatori di ogni età. Questi essendo i numeri c’è da essere fieri tanto quanto ottimisti in prospettiva futura, giacchè se quanto fatto non può che avere arricchito il patrimonio culturale del nostro borgo, così da renderlo ancora più affascinante ed attrattivo, in futuro questi numeri appena passati in rassegna potranno crescere notevolmente.
Ci permetta un’ultima domanda prima di salutarci: quali sensazioni le ha lasciato l’avere preso parte come personaggio del Presepe Vivente.
Il teatro è una mia antica passione, una passione che non ho più frequentato dai tempi universitari a causa dell’aumentare dei miei impegni. Partecipare al Presepe Vivente è stata pertanto una fantastica opportunità per rivivere una parte del passato ed altresì un’occasione per rimettersi in gioco, il che mi ha regalato un insieme di emozioni difficili da descrivere. Partecipare ad un così grande evento con tantissimi partecipanti, credo oltre i 100, considerando anche le persone di supporto, è impegnativo ma allo stesso tempo gratificante e poter dire che io c’ero e che ho fatto del mio meglio assieme agli altri con il solo fine di vedere gli spettatori vivere con gioia e trasporto, in un contesto teatrale curato nei minimi dettagli, la magia del Natale, è cosa che non capita tutti i giorni. Porterò sempre con me, quindi, quest’esperienza così immersiva.
Prima di salutarci, desidera fare qualche ringraziamento speciale.
Certamente, trovo doveroso farlo e farlo a nome del nostro Sindaco e della Giunta comunale che hanno dato con grande competenza e dedizione tutto il supporto necessario perché si potesse realizzare un Natale così fantastico: ad ognuno dei partecipanti di ogni singolo evento, dal più giovane al meno giovane, va dunque un grazie di cuore da parte di tutti noi, un grazie gigantesco come gigantesco è stato il loro apporto nel rendere Jenne unica ed esemplare. Tuttavia ci sia consentito un grazie speciale ai nostri bambini, per quella loro semplicità ed umiltà che solo i Grandi posseggono e loro, c’è da scommetterci, sono stati davvero Grandi, anzi Immensi.
Siamo così giunti ai saluti finali.
La saluto e la ringrazio così come a nome del nostro Sindaco e della Giunta comunale saluto tutti i protagonisti di questo fantastico Natale 2022-2023. A tutti loro va il nostro abbraccio e l’invito a credere che lavorando assieme nulla è impossibile, che uniti non esistono traguardi irraggiungibili e che quella dell’utopia è solo un’elegante modo di dire cui ricorrono coloro che non sanno osare ma per nostra fortuna Jenne può senz’altro contare su di loro, donne e uomini dotati di particolare coraggio e di invidiabili abilità.