VARCO SABINO – Venerdì 27 maggio 2022 sarà un giorno significativo per la Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia, ma anche per il territorio: infatti sarà presentata e distribuita ai presenti la Carta escursionistica della Riserva Naturale, realizzata in ambiente GIS e completamente digitale che riempie un vuoto conoscitivo e cartografico della Provincia di Rieti.
Le pubblicazioni attuali, del Turano, del Salto, di Rascino e della Valle Santa Reatina si affiancano alla cartografia già edita del Monte Terminillo, dei Monti Sabini, dei Monti del Cicolano, del Navegna e del Cervia e dei Monti Antrodocani.
Le pubblicazioni hanno il pregio di colmare i buchi conoscitivi che non consentivano all’escursionista di entrare in possesso di un’informazione completa per percorrere la fitta rete dei cammini e dei sentieri che va dal confine umbro di Piediluco Ventina fino al confine abruzzese di Carsoli. “Erano escluse ampie zone da Cittaducale alla Piana Reatina e alla dorsale di Monte Nuria e Pianoro di Calcariola Ponzano. Con la nuova carta escursionistica, la Riserva Naturale, gestore dell’ecomuseo territoriale del Salto e del Turano, oltre a completare il lavoro conoscitivo e, a partire dalla rete dei cammini e dei sentieri, dà coerenza e fruibilità all’intero territorio. Un territorio di cui tutti parlano ma che finora era privo di una mappa. La carta, alla scala di 1 a 25 mila, è parte del progetto editoriale della Riserva Naturale-Ecomuseo. Un progetto che prevede la realizzazione di cartografie, guide escursionistiche, manuali di educazione ambientale pubblicazioni demoantropologiche e testi scientifici” – sostiene il dr. Giovanni Piva artefice del lavoro cartografico.
“L’iniziativa è stata possibile grazie al grande lavoro del personale della Riserva Naturale, all’attenzione ed al contributo della Fondazione Varrone oltre che al supporto conoscitivo e scientifico delle locali sezioni del Cai e alle persone del territorio che hanno fornito informazioni sui percorsi e sentieri che colgo l’occasione di ringraziare per la capacità di collaborare” – è il commento del presidente Ricci.
Appuntamento per tutti alle ore 10 presso il complesso San Giorgio della Fondazione Varrone di Rieti dove l’evento sarà affiancato anche dall’avvio del progetto di Servizio Civile gestito dalla Riserva Naturale.
Il progetto di Servizio Civile Universale coordinato dalla Riserva Naturale fa riferimento ad un’ampia rete territoriale che vede co-protagonisti il comune di Rieti, la Provincia di Rieti, le Comunità Montane del Salto e del Turano, numerosi comuni del territorio che va da Leonessa ad Antrodoco a Borgorose e a Poggio Moiano, le scuole, le associazioni, la Sabina Universitas. Enti che condividono l’idea di Difesa non armata della Patria e l’idea che attraverso l’inserimento dei giovani sia possibile incrementare le possibilità lavorative e di cittadinanza attiva delle generazioni in divenire. I 120 giovani che prendono servizio si occuperanno per un anno di natura, di biblioteche e musei, di sostegno e integrazione scolastica, di disabilità, di escursionismo, di servizio e supporto ai comuni, che offriranno supporto ai campionati mondiali di wakeboarding.