Ascrea – Prosegue l’impegno della Riserva Navegna Cervia nella prevenzione dei danni agli allevamenti. Con una operazione semplice, svolta nella mattinata, sono stati consegnate altre 36 reti antilupo corredate di paline ed elettrificatori.
Beneficiari di questa operazione, promessa a fine 2020, sono stati 11 allevatori di Roccasinibalda, della frazione di Vallecupola e di Varco Sabino per circa 1300 capi di bestiame composto soprattutto da ovini.
“A novembre quando abbiamo consegnato i primi dieci recinti avevamo promesso che avremmo dato seguito all’iniziativa se si fossero manifestati altri interessi, ed oggi onoriamo l’impegno con gli allevatori che scommettono su questo territorio per mantenere in piedi attività agricole di altissimo pregio”
– è stato il commento soddisfatto del presidente Ricci.
“Il Covid ci ha intralciato ritardando le forniture che avevamo attivato sin dall’inizio dell’anno – ha affermato il direttore della Riserva Lodovisi – in ogni caso la consegna odierna consente di dare risposte sia agli allevatori stanziali che a quelli che trasferiscono le greggi sui pascoli del Navegna durante la stagione propizia. Abbiamo intenzione accanto a questa misura di dare attenzione anche ad altre coltivazioni agricole di montagna per incoraggiare la ripresa dell’agricoltura tradizionale. Ringrazio il personale della Riserva che ci consente di portare a termine le iniziative che stiamo intraprendendo.”
Nella circostanza il presidente Ricci ha colto l’occasione per incoraggiare i produttori ad ottenere il Marchio di qualità delle aree protette del Lazio “Natura in Campo”.
“Si tratta di un marchio che è in grado di dare valore e riconoscibilità a produzioni che sono già di altissima qualità per il fatto di provenire da un ambiente incontaminato”.