L’Aquila – Giovanbattista Venditti, abruzzese, di origine avezzanese, ex giocatore della Nazionale Italiana di rugby, del New Castle e delle Zebre, nel Campionato Celtic League (Pro 12), accompagnato dal Presidente dell’Avezzano Rugby, Alessandro Seritti, è stato ricevuto dal Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso, presso la Caserma “T. Giorgi” di L’Aquila.
L’incontro è stato finalizzato a promuovere per il futuro iniziative volte ad avvicinare al Rugby i giovani figli e familiari dei finanzieri d’Abruzzo attraverso giornate dedicate al rugby, tenuto conto dei valori positivi che questa disciplina sportiva può veicolare soprattutto tra i più giovani. Lealtà, rispetto delle regole, spirito di squadra, disciplina, sono infatti valori caratteristici del mondo della palla ovale ma anche della mission istituzionale della Guardia di Finanza.
Non appena l’emergenza Covid lo consentirà, verranno infatti organizzate, anche presso strutture sportive del Comando Regionale, appositi “rugby days”, finalizzati alla conoscenza di questo sport, molto popolare nella provincia aquilana, per farne comprendere le regole ai più giovani ed insegnare loro che la pratica di una disciplina sportiva, come quella della pallovale, se perseguita con tenacia e secondo una sana competizione, consente di raggiungere grandi soddisfazioni.
Ulteriori iniziative future potrebbero riguardare anche le scuole – non appena si ritornerà ad una frequentazione “in presenza” – laddove la Guardia di Finanza è già attiva con incontri nell’ambito del progetto “Educare alla legalità” a cui si potrebbero abbinare incontri congiunti su “sport e legalità” parlando dell’importanza del rispetto delle regole, della disciplina e del rigore morale preordinati al raggiungimento efficace di obiettivi per il bene comune, ma anche della lealtà e dello spirito di abnegazione finalizzati al gioco di squadra.
Il Generale D’Alfonso ha manifestato a Giovanbattista Venditti la più sincera ammirazione per la brillante carriera sportiva che lo ha contraddistinto, grazie alla quale il giocatore ha dato lustro al suo territorio d’origine, riuscendo, con determinazione e tenacia, a coniugare la passione per questo sport con il desiderio di crescita professionale senza trascurare la formazione universitaria.