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Nel ricordo di chi non c’è più

Oggi 2 novembre  è il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Un velo di tristezza maggiore, rispetto agli altri giorni nel ricordare quanti sono ormai dall’altra parte. In una dimensione diversa, incomprensibile per la mente dell’uomo. Durante la vita quotidiana, però spesso il nostro ricordo è rivolto agli affetti perduti, a tempi perduti e a persone care che ci hanno scaldato il cuore, l’anima.

Oggi, non dobbiamo fare altro che fermarci a riflettere sul senso della vita, per onorare la memoria di chi non c’è più e per dare un senso sempre più compiuto al nostro viaggio.
Le generazioni che ci hanno preceduto hanno trasmesso valori importanti di cui dobbiamo essere portatori e testimoni.

La Commemorazione dei defunti ha origine intorno all’anno 1000. La sua nascita viene viene collegata all’abate benedettino sant’Odilone di Cluny, e fissata intorno al 998 dopo Cristo. Fu proprio in quell’anno infatti che si stabilì che le campane dell’Abbazia fossero fatte suonare il giorno successivo al primo novembre, per celebrare i defunti.

Volersi bene in vita non costa nulla, ci fa stare meglio.

R.i.p.