Roma – In Campidoglio il sindaco Roberto Gualtieri ha trascritto gli atti di nascita di due bimbe nate all’estero da due coppie di mamme. “Con emozione oggi abbiamo trascritto altri due atti di nascita formati all’estero di figlie di due mamme. Con questo atto garantiamo i diritti a due bellissime bambine e alle madri pieni doveri nei loro confronti- scrive il sindaco su Instagram- Un atto giusto e di buon senso, che sarebbe sbagliato e ingiusto non trascrivere o farlo in modo parziale. Un atto pienamente legittimo oltre che doveroso, come riconosciuto da numerose sentenze e recentemente dal Tribunale di Roma che ha respinto il ricorso contro la trascrizione integrale di un certificato estero con due mamme da me effettuata lo scorso 9 giugno”. Roma “è in prima linea nella promozione dei diritti e contro ogni forma di discriminazione e rinnova il suo appello al Parlamento affinché dia finalmente al Paese una legge chiara per le famiglie omogenitoriali che assicuri i loro diritti. Con questo gesto concreto, ribadiamo, con coerenza, di essere al fianco della comunità Lgbtq+ per rendere Roma una città sempre più aperta, accogliente, inclusiva, che sappia riconoscere i diritti di tutte e di tutti”.
Con questa firma si continua il lavoro che come Amministrazione stiamo portando avanti dall’inizio del nostro mandato. Abbiamo sempre operato con la massima serietà e professionalità e la recente vittoria in tribunale, che ha respinto il ricorso contro la trascrizione da noi effettuata nel mese di giugno 2023, conferma che siamo sulla strada giusta. Grazie al Sindaco Roberto Gualtieri e a Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+, ogni giorno facciamo un passo avanti nella costruzione di una Capitale dei diritti“, commenta Andrea Catarci, Assessore Capitolino alle Politiche del Personale, al Decentramento e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti.