NESPOLO – Arriva la replica al dito puntato della minoranza nel comune di Nespolo. A firma del primo cittadino dott. Luigino Cavallari e del gruppo consiliare di maggioranza riceviamo quanto segue: “Con la presente esprimo anche a nome del Gruppo Consigliare “Nespolo Futuro e Tradizione” la nostra ferma condanna al comportamento fazioso e alle iniziative intraprese dal Gruppo Consigliare “ Forza Nespolo Cambiamo” per quanto pubblicato su ConfineLive mercoledì 8 e venerdì 10 marzo, volto a gettare fango e a mistificare le iniziative fin qui prese dall’Amministrazione.
Democraticamente loro non sono stati scelti alla guida del Paese, forse perché con lungimiranza la maggioranza degli elettori avevano compreso che di “Cambiamento” nella loro lista c ‘era soltanto la parola. Non a caso questa estate a pochi mesi dalle elezioni hanno affisso un manifesto, quello sì vergognoso, in cui utilizzando l’immagine del Giudice Falcone lasciavano intendere che Sindaco, tutti i componenti dell’ Amministrazione e di conseguenza i cittadini di Nespolo che da pochi giorni l’ avevano democraticamente eletti, fossero dei mafiosi. Questo modo di fare
nasce da uno stato di frustrazione per la loro inaspettata, cocente e democratica sconfitta elettorale.
Quanto riportato nell’articolo è facilmente smentito dalla realtà dei fatti e per quanto ci siamo impegnati negli anni per riconoscere alle donne il giusto ruolo che gli compete all’interno di una democratica e imparziale Amministrazione.
Ma atteniamoci esclusivamente ai fatti: la parità di genere nel nostro Comune è ampiamente rispettata per la presenza di 5 donne su 11 in Consiglio Comunale; il contributo delle iniziative portate avanti da tutte le donne nel nostro gruppo è stato ritenuto sempre prezioso e preso in altissima considerazione. abbiamo intrapreso da 2 anni iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica della violenza sulle donne, iniziative alle quali nessun componente della Lista “ Forza Nespolo Cambiamo” ha mai partecipato.
Inoltre vorrei evidenziare, vista la mia professione, che della cura e attenzione alle donne ne ho fatto una scelta di vita. Ricordiamo inoltre alla capogruppo Emanuela Sanzi che in fase di costruzione della nostra lista era stata invitata a farne parte e con un incarico di Vice Sindaco in un ampio progetto che l’avrebbe portata a ricoprire poi tale incarico, quindi sa bene che l’attuale Sindaco e tutto il gruppo di maggioranza non hanno nulla di culturalmente bieco e maschilista come invece riportato nell’articolo.
Riguardo alla nomina dell’assessore, certe decisioni, in realtà piccole come quella di Nespolo, nascono dalla necessità di affrontare i problemi della comunità in una corale azione dove non conta la distribuzione delle cariche in base a criteri di genere ma alla disponibilità delle persone. Per di più a inizio legislatura il rapporto di genere è stato rispettato e se avessimo avuto pregiudizi in merito, come sostenuto nelle loro accuse, quella giunta non si sarebbe insediata. L’operato del Sindaco, tra l’altro legittimato dalla sentenza del TAR Lazio n 11870 del 26/11/2016, è stato frainteso dai consiglieri di minoranza come atteggiamento maschilista e ci dispiace che sia stato chiamato in causa addirittura il Presidente della Repubblica a cui chiediamo scusa a nome di tutta la
cittadinanza, per il disturbo arrecatogli.
Il Sindaco
Dott. Luigino Cavallari
Il Gruppo Consigliare
Nespolo Futuro e Tradizione