Gli uomini di Rotilio hanno anche avuto l’occasione di andare in vantaggio nella ripresa ma la stanchezza fisica, al netto dei cambi effettuati, si è fatta sentire. Resta il rammarico per aver disputato una gara così importante con un uomo in meno per gran parte del match. Da segnalare i circa cento tifosi provenienti da Avezzano che hanno raggiunto Prato per sostenere la squadra: “A nome di tutta la società ringrazio i nostri supporters che ci hanno incitati per tutti e ottanta i minuti – dichiara il Presidente Alessandro Seritti – vedere così tanta gente e sentire il loro calore è stato molto importante anche per i giocatori”. Ora testa a domenica quando allo stadio “A.Trombetta” del capoluogo marsicano verrà la Rugby Milano. Dalla società l’appello al territorio: “sosteniamo i nostri ragazzi, tifiamo per loro, spingiamoli insieme oltre la linea di meta“
Così l’head coach Pierpaolo Rotilio a fine gara: “Non c’è molto da recriminare. Sicuramente una partita affrontata in maniera nervosa e scomposta da entrambe le squadre vista la posta in palio. Puniti per indisciplina grave, abbiamo giocato sessanta minuti in quattordici. Siamo rimasti in partita grazie a un grande spirito di sacrificio e a un’ottima prova di maturità, e per molto tempo abbiamo avuto noi il controllo del match. Purtroppo pero questo non è bastato e nell’ultima azione, che avrebbe potuto portarci alla vittoria, complice la stanchezza e la poca lucidità, abbiamo lasciato anche il punto difensivo. Ora serve voltare pagina velocemente e lasciarci alle spalle questa occasione sfumata per imparare dai nostri errori e lavorare su domenica prossima”.