Scurcola Marsicana – La forte pioggia, un boato assordante e poi la scossa. Erano le 21.58 quando la terra nella Marsica ha iniziato a tremare. Un terremoto con epicentro nei Piani Palentini che però è stato avvertito, in maniera distinta, anche nella Marsica occidentale, nella Valle Roveto e ad Avezzano. Nonostante la pioggia battente la scossa di magnitudo 3.9 ha spinto tutti, immediatamente, a lasciare le proprie abitazioni e a rifugiarsi in auto. L’Ingv ha registrato la scossa di terremoto delle 21.58 a una profondità di 8 chilometri. Nella giornata sono state registrate in tutto sei scosse, ma quattro sono state di intensità inferiore: di magnitudo 2.3 a San Massimo (Cb), 2.2 a Fiastra (Mc), 2.0 a Montieri (Gr), e 2.0 a Ussita (Mc). Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha fatto sapere che “sicuramente si è attivata un’altra struttura. nei prossimi giorni seguiremo la situazione con la massima attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di due 2 eventi isolati”. Subito i primi cittadini di Scurcola Marsica, Maria Olimpia Morgante, e Magliano de’ Marsi, Mariangela Amiconi, si sono attivate per effettuare una prima ricognizione delle cose. In entrambe i Comuni sono stati aperti i Coc (centro operativo comunale) grazie anche al supporto della Protezione civile. La Morgante con i suoi si è recata a piedi nel centro storico del paese dove ci sono molte abitazioni antiche che, a primo impatto, non sembra abbiano avuto danni. Nel Coc di Scurcola Marsicana in tarda serata è arrivato anche il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che si è interfacciato con la collega Morgante per decidere come muoversi sopratutto per quanto riguarda le scuole. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, avvertito dall’Ingv dell’accaduto si è messo subito in contatto con il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti e con i sindaci del territorio. Tutti i controlli sugli edifici pubblici e privati sono stati rinviati a questa mattina. Subito dopo la scossa i sindaci marsicani hanno deciso di sospendere l’attività didattica e avviare i controlli sulle strutture. Questa mattina tecnici e amministratori prenderanno visione dello stato delle scuole e poi decideranno il da farsi. L’inizio dell’anno scolastico, quindi, è stato rinviato ad Avezzano, Balsorano, Capistrello, Canistro, Celano, Castellafiume, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Morino, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo. A Magliano, invece, trovandosi le classi nei Musp si svolgeranno regolarmente le lezioni. Il sisma è stato avvertito fino alle porte di Roma. Di seguito il video della scossa