Vicovaro – “Passate le elezioni, dalle quali sono arrivate indicazioni interessanti per il futuro, l’Unione dei Comuni della Valle Ustica ha deciso di riunire a Licenza sindaci, amministratori, sindacati, imprese, associazioni, professionisti ed operatori, per discutere di assetti istituzionali, progetti e risorse per l’avvio di una nuova stagione di crescita e sviluppo del territorio. Cosi inizia una nota a firma del sindaco di Vicovaro Fiorenzo de Simone che cosi prosegue:
Mentre si consolida un clima di grande cooperazione tra i comuni della Valle Ustica e quelli del Medaniene, è giunto il momento di fare il punto della situazione sulle cose fatte, sulle cose da fare, sulle importanti novità determinate dalla crisi provocata dalla Pandemia.
In attesa di conoscere dalla Regione Lazio forme, tempi e modalità, è arrivata l’ora di riflettere sulla nascita della nuove unioni dei comuni montani in trasparenza, nel segno del dialogo, della partecipazione, dell’innovazione e del confronto tra le istituzioni, gli eletti e ogni altro soggetto, pubblico e privato, realmente e concretamente rappresentativo del territorio e portatore di interessi sani e costruttivi.
I prossimi mesi porteranno con sé sfide difficili ma ineludibili per chiunque abbia responsabilità di governo locale o abbia a cuore le sorti della Valle dell’Aniene.
Sfide difficili ma affascinanti per chiunque voglia aprire la strada ad una nuova stagione di crescita e sviluppo in chiave innovativa, plurale, rispettosa delle opinioni e delle differenze e capace di leggere ed interpretare ciò che di nuovo si muove lungo l’Aniene.
Da Vicovaro a Vallepietra, da Sinistra a Destra, dalle sponde del fiume alle cime delle montagne, senza rinnegare il passato ma con lo sguardo convintamente rivolto al futuro, sindaci e amministratori locali, operatori economici e sociali, volontari e semplici cittadini, devono essere convocati, ascoltati e coinvolti.
Solo insieme sarà possibile scrivere una storia nuova, impegnativa, complicata ma necessaria.
Solo insieme, puntando sulle idee, sul merito e sulla competenza, sarà possibile individuare le proposte migliori, il percorso più convincente e condiviso, riuscendo a cogliere le straordinarie opportunità che i programmi e gli investimenti, nazionali ed europei, offrono ai territori, ricchi o poveri, centrali o periferici, per il superamento della Pandemia, la resilienza e la piena ripresa.”
Prev Post