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Nuovo caso di infezione covid a Tivoli

Buoni spesa: da domani al via la consegna della prima tranche di 456 buoni, per un totale di 1.300 persone e un valore di 77.500 euro

Tivoli – La direzione sanitaria della Asl Roma 5 ha comunicato oggi un nuovo caso di positività al Covid-19 e un nuovo guarito; restano così 21 i positivi attuali al Coronavirus nel Comune di Tivoli, per un totale complessivo di 36 persone contagiate dall’inizio dell’emergenza – di cui purtroppo tre sono decedute – e 12 per fortuna guarite. Per quanto riguarda le quarantene, sono nel complesso 64, di cui 11 in isolamento (coloro che si sono posti in autoisolamento o perché sono rientrati da un viaggio in un Paese estero, o perché ritengono di essere stati a contatto con qualcuno poi risultato positivo al nuovo Coronavirus e che spontaneamente comunicano alla Asl la loro condizione) e 53 in quarantena fiduciaria domiciliare.

BUONI SPESA. Al via domani mattina la consegna a domicilio da parte del Comune del primo lotto di buoni spesa destinato – grazie ai fondi messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale e dalla Regione Lazio – alle persone che hanno subito un duro contraccolpo economico a causa dell’emergenza sanitaria in corso -. Si tratta di una prima tranche di 456 buoni spesa consegnati a partire da domattina ad altrettanti nuclei familiari per un totale di 1.300 persone circa. La consegna avverrà a cura dei volontari della Croce Rossa e della Misericordia; delle associazioni di protezione civile comunale e delle cooperative che collaborano con il settore dei Servizi sociali.

“È una prima parte di buoni spesa per un valore complessivo di 77.500 euro sul totale dei circa 620mila stanziati per Tivoli tra risorse provenienti dalla Protezione civile nazionale e risorse regionali”, spiega il sindaco Giuseppe Proietti.

I buoni che s’incomincerà a consegnare domani copriranno due settimane di fabbisogno per le famiglie; prendendo a riferimento i valori giornalieri fissati dalla Regione per l’assegnazione, i buoni sono di 5 euro al giorno a persona elevabili a 7 euro in presenza di minori in famiglia. “I Servizi sociali proseguono nel frattempo a vagliare le altre domande (oltre 1.700 il totale di quelle pervenute alla scadenza indicativa del 5 aprile)”, prosegue il sindaco, “potremo prendere in considerazione, a questo punto, anche le altre domande arrivate dopo quella data. Si tratta di un primo segnale concreto e una risposta tangibile che le istituzioni forniscono al problema dei nuovi fabbisogni emersi a causa dell’emergenza sanitaria. Tuttavia il Comune non ha mai smesso, sino a ora, di continuare a sostenere e consegnare pacchi alimentari a tutte le persone in stato di bisogno già prima dell’emergenza e note ai Servizi sociali. Il Comune, infine, riuscirà a liquidare i buoni ai commercianti entro 15 giorni dalla spesa effettuata”.

 

“Scegliendo di consegnare i buoni spesa a domicilio, abbiamo cercato di evitare assembramenti e di porre un’attenzione particolare verso i cittadini in questo difficile momento”, commenta l’assessora alle Politiche sociali Maria Luisa Cappelli, “e quindi andare incontro alle esigenze di sicurezza sanitaria di tutti. I Servizi sociali continuano intanto senza sosta a esaminare le altre centinaia di domande arrivate al Comune, che verranno consegnate nei prossimi giorni. Ringrazio di cuore gli operatori dei Servizi sociali. Vorrei ricordare che i buoni spesa sono nominativi e al cittadino verrà consegnato oltre a esso, anche un primo elenco di negozianti e di farmacie che hanno sinora aderito alla convenzione e nei quali i beneficiari potranno utilizzarli”.