Roma – Al via il nuovo Regolamento rifiuti di Roma Capitale. Approvato in Giunta, sostituisce quello risalente addirittura al 2005, che risultava antecedente all’entrata in vigore del decreto legislativo 152/2006.
Si tratta di uno strumento strutturale per la città che recepisce tutte le più importanti normative intervenute in materia ambientale, compreso il cosiddetto ‘pacchetto economia circolare’ contenuto appunto nel decreto legislativo 116 del settembre 2020.
“Roma si pone in prima linea tra le città che hanno recepito le più recenti direttive europee in tema di green economy, accogliendo anche gli indirizzi votati negli anni dall’Assemblea capitolina, primo fra tutti la delibera 47/2017 sui materiali post consumo”, commenta l’Assessora ai Rifiuti Katia Ziantoni.
Tra le novità più rilevanti l’istituzione degli ispettori ambientali, le “ecofeste”, il divieto di sacchi neri, la nuova gestione dei centri di raccolta, il riutilizzo dei beni all’interno delle isole ecologiche, la campagna ‘plastic free’, azioni di contrasto allo spreco alimentare, il divieto di abbandono delle mascherine.
Il Regolamento è stato redatto anche grazie al contributo di ISPRA, che ha evidenziato l’opportunità di inserire una specifica tabella contenente l’indicazione della sanzione e della relativa violazione in materia ambientale adeguata secondo le vigenti disposizioni normative.