Roma – Nuovi accessi da viale Marconi e via Portuense, sia a piedi (attraverso due sottopassaggi) che con percorsi ciclopedonali, riqualificazione delle pensiline e poi l’allargamento di via Portuense con la realizzazione di un grande viale alberato per permettere l’arrivo anche in bicicletta.
La stazione Trastevere si prepara a cambiare volto. Ora accessibile solo da un lato della città (quella di alla fine della circonvallazione Gianicolense) entro il Giubileo si aprirà su viale Marconi, favorendo l’afflusso di una grande quantità di utenti. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Roma e Fs. L’intervento, finanziato da Rfi con 10,5 milioni di euro, consentirà un aumento del bacino pedonale della stazione di quasi il 50% e permetterà la riqualificazione dell’area, la razionalizzazione degli spazi verdi e dei servizi al viaggiatore con la realizzazione di viabilità interna e di punti Kiss&ride.
“E’ un intervento atteso da tantissimi anni – ha detto l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia – una rivoluzione che permetterà un aumento dei flussi pedonali, un miglioramento dal punto di vista della mobilità. I primi interventi sono stati avviati già durante l’estate, per la riqualificazione del sottopassaggio, i lavori sono in corso e vanno traguardati al Giubileo del 2025. Con Ferrovie dello Stato stiamo lavorando anche alla seconda fase. Allo stesso tempo sono cominciati i lavori in piazza Cinquecento e si sta lavorando davanti alle stazioni San Pietro, Tuscolana e Fiumicino Aeroporto. Parliamo di riqualificazione sia interna alle stazioni sia esterna sulle piazze. Stiamo rinnovando tutte le principali porte di accesso a Roma”
La riqualificazione della stazione si inserisce all’interno di altri interventi previsti per la mobilità dell’area di viale Marconi e non solo.
“L’accordo con Fs – ha spegato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – si inserisce in una pianificazione complessiva dell’area. Abbiamo iniziato con la riqualificazione di piazzale Flavio Biondo, che era un garage a cielo aperto ed è diventato un vero e proprio hub della mobilità. Ci sono tutta una serie di strumenti e progetti che si inseriscono nella stazione di Trastevere. Questi interventi sono un’occasione per allargare l’utenza ciclopedonale della stazione, per intercettare un bacino di utenti che in un tempo breve, noi diciamo in 15 minuti, possono raggiungere gli snodi della mobilità con la rete ciclopedonale. Nella progettualità complessiva, ci sarà una ulteriore riqualificazione, arriveranno i nuovi tram per la linea 8 e nell’arco di due anni sarà come nuova”.
L’assessore Patanè ha fatto sapere che sono in corso i lavori per un parcheggio da 450 posti auto su piazzale della Radio che “sarà sostitutivo della sosta su strada, in vista di altri progetti che renderanno più efficiente il trasporto pubblico. Ad esempio il tram Marconi, che ha superato positivamente la conferenza dei servizi e da una parte, passando l’Ardeatina, arriverà fino a Subaugusta ricollegandosi al tram Togliatti, mentre verso nord si collegherà all’attuale sede tramviaria delle linee 3 e 8”.
Infine, parlando della mobilità della zona, Patanè ha detto che è “in corso l’elaborazione di una proposta di variante urbanistica al vigente piano di assetto di Trastevere, Porto Fluviale e Quattroventi, per la quale Fs Sistemi urbani ha avviato anche una collaborazione con l’Uni Sapienza.