Cari lettori, in questo giorno dedicato alla Commemorazione dei Defunti, pubblichiamo questa mia composizione poetica scritta nel 2015. Si racconta la morte non come la fine di tutto ma come riposo dalle vicissitudini e dalle emozioni della vita terrena. Senza tempo sono le nostre anime ed inesorabilmente un giorno ciascuno di noi dovrà andare là dove non c’è silenzio e non c’è rumore. In questo giorno fermiamoci per qualche minuto a riflettere e a ricordare le tante persone a noi care che durante la nostra vita ci hanno preceduto per arrivare in quell’eternità da dove non si potrà mai tornare.
Cogliamo l’insegnamento delle generazioni autentiche che ci hanno trasmesso i valori del voler bene, della solidarietà e dell’aiuto reciproco. Vivere la vita terrena applicando tali principi è il modo migliore per onorare la memoria di chi non è più in vita.
Ode all’AldiLà
Là, dove non è caldo e non è freddo,
dove non è odio e non è amore,
dove non è fame e non è sete,
dove non è luce e non è buio,
dove non è gioia e non è rabbia,
dove non si parla e non si ascolta,
dove non c’è tempo e non c’è fretta,
dove non c’è silenzio e non c’è rumore.
La’
(Daniele Imperiale – A.m.D.G. 2015)