Ode in vernacolo a Carsoli, tributo alla città di Marco Malatesta con “La foto ‘e Pè la Porta”
Carsoli – E nel mentre di questa grigia giornata di novembre, esce questo videoclip. Incuriosisce per l’autore Marco Malatesta, ma anche per un sottofondo di immagini che rievocano panoramiche, e vedute nel centro storico di Carsoli.
L’ascolto è emozionante, questa videoclip giunge in un momento particolarmente difficile per questa emergenza. Ci riporta indietro in un tempo che l’autore della canzone a dir poco stupenda, sembra voler raccontare tra sogno, realtà alternate da nostalgia, ricordi e tributi alla storia.
Il titolo è “La foto ‘e Pè la Porta“, e Marco Malatesta la presenta in vernacolo ed i passaggi sembrano immergere l’ascoltatore in una dimensione d’altri tempi che rappresenta una vita ormai perduta.
Interpretazione magistrale dunque per un cantautore già noto alla bella musica, ma parimenti sorprende anche la bellissima interpretazione di Sauro Nazzarro.
In questa videoclip sembra di tornare indietro in tempi autentici, la ricorrente citazione:
gli anni tanti e lucide iornate belle
ci fa pensare al patrimonio perduto di tante generazioni autentiche che ci hanno preceduto ed hanno lasciato il testimone. Ma anche il modus vivendi di tempi andati, con l’esperienza, il rispetto per chi di questi anni ne faceva tesoro. Le iornate belle, non sembrano essere intese come tepore di cieli azzurri, ma belle di un tempo in cui la realtà era amicizia, fratellanza, aiuto reciproco e soprattutto carsolanità.
Il videoclip diretto da Fabrizio Catarinozzi, dunque sorprende e lascia una testimonianza importante: quella di dover riscoprire antichi valori ed applicarli in questa moderna realtà gravata da una simile situazione emergenziale.
Invitiamo all’ascolto:
