ROMA – Questa mattina un operaio di 41 anni è morto sul colpo dopo essere caduto dall’impalcatura di un palazzo all’altezza del secondo piano. È successo nella tarda mattinata tra piazzale Gregorio VII e via della Stazione di San Pietro e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe essere scivolato. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e la polizia scientifica. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“Non è accettabile morire per lavorare. Stiamo parlando di persone e non di numeri, di troppe persone che perdono la vita ogni giorno e dietro alle quali c’è una famiglia devastata dalla perdita. Però i numeri contano e sono inquietanti: a Roma sono morte 35 persone nei primi 9 mesi del 2021. Una realtà intollerabile che nel settore dell’edilizia assume proporzioni anche più preoccupanti. Abbiamo tutti il dovere di combattere per il diritto ad un lavoro di qualità e in sicurezza senza accettare mediazioni al ribasso. Questo sarà il mio impegno quotidiano. Alla moglie, al figlio e alla famiglia vanno le sentite condoglianze di tutta l’amministrazione capitolina”, ha detto l’assessora al Lavoro, Claudia Pratelli, visitando il luogo dove l’operaio ha perso la vita. (www.dire.it)