È iniziata a metà giugno e si concluderà il 17 settembre l’operazione Mare Sicuro 2023, condotta come ogni anno dalla Guardia Costiera. Con il monitoraggio costante e su direttiva del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, si sta procedendo con controlli e alla presenza in mare per vigilare sull’estate degli italiani e dei turisti che trascorrono la vacanza nel nostro Paese.
Le attività della Guardia Costiera hanno riguardato ben 85.000 mq tra spiagge e tratti di mare abusivamente occupati, che sono stati restituiti alla libera fruizione da parte dei cittadini. Si è intervenuto soprattutto in quegli stabilimenti balneari che, travalicando la concessione, occupano le aree demaniali che sono invece patrimonio pubblico.
Sono stati effettuati, inoltre, più di 150 mila controlli su imbarcazioni e stabilimenti balneari, elevate 6.141 sanzioni e segnalate ben 284 notizie di reato, nei casi più gravi. Infine nell’attività di monitoraggio in mare sono state soccorse 351 unità da diporto e salvate 1.161 persone.
Con i presidi fissi della Guardia Costiera, l’ultimo in ordine di tempo istituito sul lago Maggiore e voluto fortemente dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’operazione Mare Sicuro 2023 continua anche negli specchi d’acqua dolce.
Ad oggi, dopo due mesi di attività sui laghi Garda e Maggiore sono stati effettuati 3532 controlli. In media circa 11 su 100 imbarcazioni fermate hanno violato le norme sulla sicurezza della navigazione o stavano pescando abusivamente: sono state elevate 401 sanzioni. Sono state soccorse 100 imbarcazioni in difficoltà e salvate 349 persone.