Oricola – Lo scrittore Tullio Lucidi con la seguente nota replica all’intervento di Marcangeli: “Agata fai peggio, Così si dice a Roma quando una risposta si ritorce contro chi la fa. Mi pare il caso della risposta che il mio simpatico e buon conoscente avvocato Marcangeli ha avuto la gentilezza di dare ad un mio articolo nel quale, tranne che nelle ultime righe, non mi sembrava di polemizzare direttamente con lui. Avendolo udito con le mie orecchie insieme a decine e decine di persone in pieno Consiglio Comunale confermo che, sicuramente nella concitazione del momento nella ormai lontana vicenda scuola, il “Libero cittadino” abbia accusato le aziende citate di grave inquinamento ambientale con il rischio di farle chiudere con tutte le conseguenze del caso. Questo l’ho scritto anche nel mio libro, nero su bianco, senza smentite. Della lingua si è “padroni o servi” e bisogna stare attenti a quello che si dice. Lasci stare il potere il buon Marcangeli che è cosa seria e non queste piccole beghe di paese alle quali l’avvocato, assente da anni da ogni contributo ad Oricola, sembrerebbe voler tornare appena sente l’odore del sangue. Infine due precisazioni che dimostrano la superficialità della sua risposta. Il luogo dell’eventuale Tempio di cremazione è stabilito per legge nazionale e deve essere vicino al cimitero e lontano almeno 200 metri dal centro abitato che per essere definito tale deve comporsi da almeno 25 case con annessi e connessi. E’ evidente infine che nessun imprenditore che non sia un pazzo farebbe un investimento per milioni di euro per una struttura di cremazione solo per qualche cittadino oricolano e non per una domanda molto più ampia, al di là dell’evidente discriminazione non solo in vita ma anche in morte. Sono d’accordo con tutto il resto, ma solo che non si fa. Anche per me la polemica è finita. Grazie al Direttore per la gentilezza e l’attenzione.”