Oricola. Un terribile lutto ha colpito oggi il paese di Oricola: Simone d’Agostino, di 40 anni, ha preso la battaglia contro la terribile malattia che lo aveva colpito meno di un anno fa; Simone lavorava all’Autogrill, ma quelli che colpiva di lui era il suo grande amore per la musica che si esprimeva al massimo quando suonava la chitarra, bravissimo musicista autodidatta, era un ragazzo di poche parole, perché preferiva sempre far parlare la sua musica, aveva fatto parte di diversi gruppi musicali locali riscuotendo sempre successo nelle esibizioni. Tutto il paese adesso si stringe intorno alla madre Valeria al padre Silvio, detto Strauss, ai fratelli Alessio e Roberto e alla sorella Natalia.
Quando la morte colpisce lascia sempre un grande dolore, e quando a morire è un giovane lascia anche una rabbia profonda, ma a me piace pensare che adesso Simone sia insieme a quelli come lui, tutti quei grandi musicisti che tanto ammirava.
“Non siate tristi per me, quando non sentirete la mia voce in casa, la vita non è mai nelle nostre stanze. Moriamo e poi torniamo, come tutto”.
(Valentina Luciani)