Oricola – Una vicenda che si è conclusa a livello giudiziario, ma resta una ferita aperta nella popolazione di Oricola che ebbe ad intraprendere una battaglia giudiziaria per ottenere giustizia rispetto all’oro di Oricola. Gioielli e preziosi donati nel corso degli anni alla Chiesa e che risultarono poi essere stati venduti per eseguire delle opere. Il dito venne puntato su un ex parroco e di qui ebbe inizio una vicenda che si è trascinata per alcuni anni. Poi infine la sentenza: non luogo a procedere per l’assenza di una querela. L’oro infatti era stato donato alla Chiesa che era l’unica a poter sporgere querela, i ricorrenti delegati dal popolo pur se attori di causa non rappresentavano il requisito procedurale previsto dal codice di procedura penale, ossia la presentazione di querela di parte offesa. Atto procedurale che è mancato. Cosicchè detto in termini pratici, il popolo non ha avuto il titolo per poter difendere la sua storia. Resta una amarezza in questa vicenda giudiziaria e che dovrà essere ormai digerita come un boccone amaro. E molti non ci stanno, sui social disparati i commenti di indignazione. ma c’è ben poco da fare.
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