Oscura vicenda a Subiaco, uomo tradotto agli arresti con l’accusa di sevizie e sequestro di persona
Il provvedimento di custodia cautelare scattato per fatti accaduti nel 2017
Subiaco – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Subiaco, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, su richiesta della Procura di Tivoli , hanno tratto in arresto un 34enne del posto, con precedenti, ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona, lesioni personali aggravate ed atti persecutori.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini condotte dagli stessi militari, sotto la direzione della Procura di Tivoli, che, a distanza di oltre tre anni dai fatti sono riusciti a ricostruire un vicenda dai contorni tanto violenti quanto assurdi nella quale un ragazzo venne sequestrato all’interno dell’abitazione dell’arrestato, malmenato con calci e pugni per l’intera notte e colpito ripetutamente sul corpo con un coltello che gli provocava cicatrici così profonde da essere ancora visibili.
L’incontro tra la vittima ed il suo presunto aggressore doveva in realtà servire solamente a chiarire alcune incomprensioni insorte tra i due per motivi di gelosia legati ad una precedente relazione sentimentale della vittima con la donna che sarebbe poi diventata la compagna dell’arrestato. Da lì a poco, tuttavia, i toni si erano oltremodo accesi e la situazione era degenerata in vere e proprie sevizie.
L’arrestato dovrà rispondere anche dell’accusa di atti persecutori, perché vantandosi più volte pubblicamente delle sue “gesta”, aveva cagionato nella vittima un grave e perdurante stato di stress e di prostrazione culminato con un tentativo di suicido. L’arresto è stato condotto presso il carcere di Roma Rebibbia. (fonte: Nota stampa Comando Cc. Subiaco)