Ospedale di Subiaco; incontro Asl/Comune; affidati lavori per la lungodegenza e punto della situazione
Tivoli – Si è svolto ieri a Tivoli un nuovo incontro tra il Sindaco Francesco Pelliccia, il Consigliere con delega alla sanità Michele Acqui e il Direttore Generale dell’ASL RM 5 Vitaliano De Salazar.
Dopo lo stanziamento dei 450.000 euro per la realizzazione della lungodegenza e per l’ammodernamento del Pronto Soccorso da parte della Regione Lazio (Subiaco è stato l’unico Ospedale del territorio dell’ASL oggetto di finanziamento), il Direttore Generale ha comunicato al Sindaco che sono stati formalmente affidati i lavori per un pari importo. Nei prossimi giorni è previsto l’avvio delle opere.
Il Direttore Generale ha poi illustrato le progettualità previste per il Pronto Soccorso, incluse nei prossimi interventi, ed ha confermato l’avvenuta richiesta di deroghe alla Regione Lazio per l’integrazione del personale medico, così come concordato nella precedente riunione.
Confermati dunque gli impegni assunti nei precedenti incontri.
Altro tema importante dibattuto è stato quello dell’offerta di sanità territoriale, in riferimento soprattutto alla Riabilitazione neuro psico motoria in età evolutiva della Asl di Subiaco.
Carenze di figure professionali attualmente non consentono infatti una risposta adeguata a tutte le reali necessità del territorio. Nello specifico il Sindaco Pelliccia e il Consigliere Acqui hanno richiesto l’integrazione di figure professionali, in particolare logopedisti, psicomotricisti e neuropsichiatri infantili. Il Direttore Generale ha preso in carico il problema impegnandosi a verificarne la natura e vagliare eventuali soluzioni.
“Finalmente si riesce a lavorare anche su questo tema fondamentale per il territorio – ha commentato il Sindaco Pelliccia- in modo serio, con una programmazione puntuale che viene costantemente verificata e monitorata. Siamo soddisfatti del lavoro che si sta realizzando con il nuovo Direttore Generale. Ciò deve costituire però solo l’inizio del necessario miglioramento dei servizi sanitari territoriali.”
