TAGLIACOZZO – Si è tenuta una partecipata assemblea nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo per discutere del Presidio “Umberto I” e della riorganizzazione della rete ospedaliera. L’incontro è stato organizzato dal Comitato Civico Spontaneo di Tagliacozzo allo scopo di esporre con chiarezza alla cittadinanza quanto accaduto in Consiglio regionale nelle ultime settimane e illustrare le molteplici attività messe in campo dai cittadini del Comitato per la salvezza dello storico ospedale “Umberto I”.
Si è trattato di un importante e intenso momento di confronto con la cittadinanza che, purtroppo, è stato disertato da tutti i consiglieri regionali della maggioranza di centrodestra eletti in Marsica. Una assenza che si somma agli appelli non raccolti per la salvezza dell’ospedale di Tagliacozzo e ad altri inviti al confronto che sono stati declinati nelle scorse settimane. Il Comitato Civico Spontaneo di Tagliacozzo ha ribadito di aver sempre rivolto i suoi appelli e i suoi inviti a tutti i consiglieri di tutte le forze politiche, incluso il presidente Marsilio, senza mai ricevere risposta.
Alle domande dei cittadini su quanto accaduto in Consiglio regionale, ha risposto Giorgio Fedele, unico consigliere regionale presente, che ha spiegato nel dettaglio natura e contenuti dei documenti approvati dalla maggioranza di centrodestra. Non sono mancati dettagli anche sui suoi emendamenti bocciati dalla maggioranza e sull’unico emendamento depositato dal consigliere Angelosante e mai messo in votazione poiché inammissibile, per come è stato formulato.
All’incontro ha partecipato anche il Sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che ha portato la sua esperienza di consigliere e assessore regionale nella scorsa legislatura e ha ricordato la disponibilità al dialogo che portò a mantenere aperto il Punto di Primo Intervento H24. Una disponibilità che, purtroppo, non è stato possibile riscontrare con il presidente Marsilio. Non era presente il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, per impegni pregressi. Assenti sono stati anche tutti i componenti del consiglio comunale di Tagliacozzo.
Gli interventi del consigliere Fedele e del Sindaco Berardinetti, insieme a quelli dei cittadini presenti, hanno confermato che l’ordine del giorno, approvato insieme al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, non ha alcun valore normativo e che senza modifiche al piano approvato, l’ospedale di Tagliacozzo resterà accorpato a quello di Avezzano fino a quando non ci sarà la possibilità di smantellare anche le unità operative di riabilitazione. Non è stata, infatti, modificata la nota che colloca temporaneamente a Tagliacozzo le riabilitazioni per mancanza di spazi idonei ad Avezzano.
Nel corso dell’incontro si è preso atto, ancora una volta, della volontà politica di non salvare Tagliacozzo, a differenza di quanto è stato fatto con altri presidi abruzzesi come Penne, Popoli, Atessa, Guardiagrele.
Il Comitato Civico Spontaneo ha comunicato che non intende abbassare la guardia sulle politiche che stanno indebolendo la sanità pubblica a Tagliacozzo e nella Marsica e che continuerà con la sua attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.