Padri separati/divorziati, a Pescara assegnati altri alloggi
il Comune assegna altri due alloggi situati in via Valle Furci Pubblicato un nuovo avviso: le domande entro il 26 febbraio 2025
PESCARA – Sono due gli alloggi da assegnare, da parte del Comune di Pescara, ad altrettanti padri separati/divorziati. Lo prevede l’avviso pubblicato nei giorni scorsi che arriva dopo due precedenti avvisi, attraverso i quali sono stati già assegnati altri sette appartamenti. In totale, infatti, i locali che l’amministrazione ha messo a disposizione per i padri separati/divorziati, con o senza figli, sono nove. I due alloggi per i quali è stato emesso l’Avviso pubblico si trovano, come gli altri, in via Valle Furci n° 5/I, in un edificio in precedenza occupato abusivamente, che è stato riqualificato dal Comune di Pescara con fondi Pnrr (progetto da 350mila euro), ricordano il sindaco Carlo Masci e l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio che sottolineano l’importanza di questa iniziativa. “Un progetto unico che ha già consentito di dare delle risposte ai primi beneficiari, oltre a riqualificare un immobile e la zona in cui si trova”, dicono sindaco e assessore.
I due monolocali sono destinati a uomini in possesso di determinati requisiti. Tra questi, la cittadinanza italiana, la residenza anagrafica da almeno cinque anni nel Comune di Pescara – anche se non continuativi, il non aver riportato, negli ultimi dieci anni, una condanna per determinati delitti non colposi o, negli ultimi 5 anni, una condanna per i reati di vilipendio, gioco d’azzardo, detenzione e/o porto abusivo di armi, e non aver riportato condanne con sentenze passate in giudicato o non avere procedimenti penali in corso per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori.
Tra gli altri requisiti richiesti ai padri separati o divorziati, l’essere genitore di figli minorenni o maggiorenni, l’attestazione Isee tra 8.000 e 23.000 euro, un reddito da lavoro dipendente o autonomo, l’assenza di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione sul territorio nazionale (ad esclusione dell’eventuale immobile assegnato alla coniuge in quanto affidataria del/i figlio/i), l’assenza di immobili dei genitori o dei figli ad esclusione dell’abitazione principale nei comuni dell’hinterland, e l’essere in regola con il versamento degli alimenti. Gli alloggi concessi in locazione, completamente ristrutturati, si trovano uno al piano terra, con una dimensione di 39,95 metri quadrati, l’altro al primo piano, con un’ampiezza di 32,95 metri quadrati, quest’ultimo non servito da ascensore. Per quanto riguarda l’importo del canone di affitto mensile, lo stesso è pari a quello “concordato”: 186 euro per il locale al piano terra; 153 euro per quello al primo piano. Il contratto di locazione avrà una durata di tre anni. Entrambi gli appartamenti possono essere destinati a massimo due persone (padre senza figli affidati in via esclusiva o con un figlio in affidamento condiviso). Alla scadenza del contratto, l’Amministrazione comunale si riserverà la facoltà di rinnovarlo. Le domande dovranno pervenire entro le ore 13:00 del 26 febbraio 2025, all’Ufficio Protocollo Generale dell’Ente, o con la consegna a mano del plico, o con una raccomandata ordinaria, o, infine, con l’invio per mezzo di una Pec, seguendo le indicazioni dell’avviso, pubblicato on line.
Tuttavia, alla luce della possibilità che uno o entrambi i monolocali non vengano assegnati, è data facoltà di presentare domanda oltre la predetta data di scadenza. In tal caso, le istanze saranno eventualmente valutate, secondo l’ordine di arrivo, solo dopo l’istruttoria di quelle pervenute entro i termini e nel caso in cui vi siano ancora immobili disponibili.
![](https://www.confinelive.it/wp-content/uploads/2025/01/BANNER-PANTALONE-AGG-GEN-2025.jpg)