Palestre e piscine, definiti i criteri per il contributo a fondo perduto
Le domande, annuncia un avviso sul sito del dipartimento per lo Sport, possono essere presentate fino al 19 luglio dal canale telematico disponibile all’indirizzo
Attiva da ieri, 19 giugno, e per 30 giorni, la nuova piattaforma del dipartimento per lo Sport che associazioni e società sportive dilettantistiche possono utilizzare per presentare la richiesta di accesso al contributo a fondo perduto destinato ai gestori di impianti sportivi (risorse disponibili 58 milioni di euro) e natatori (risorse disponibili 67 milioni di euro).
La piattaforma è raggiungibile al link https://avvisibandi.sport.governo.it/. Le domande presentate saranno poi sottoposte all’istruttoria degli organismi sportivi affilianti e del Dipartimento.
Le modalità e le erogazioni della sovvenzione sono state definite nel Dpcm del 24 marzo pubblicato sul sito del dipartimento. Possono presentare domanda le Asd le Ssd iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche alla data di emanazione del decreto, che gestiscono impianti sportivi, secondo i criteri stabili dagli articoli 3 e 4 del decreto richiamato.
L’istanza presentata per ottenere il contributo destinato ai gestori di impianti natatori preclude la possibilità di presentare analoga richiesta per il cfp riservato ai gestori di impianti sportivi di cui all’articolo 4 del Dpcm del 24 marzo 2023.
Le richieste inviate con altre modalità non saranno prese in considerazione.