Palestre e piscine riaprono i battenti secondo le nuove norme per garantire la sicurezza durante l’allenamento
Da oggi si può dire addio agli esercizi in casa: lunedì 25 maggio riaprono ufficialmente centri sportivi, palestre, piscine, circoli sportivi in Italia dopo l’interruzione imposta dal coronavirus. Il nuovo “codice di comportamento” sono le linee guida aggiornate e approvate dalla Conferenza delle Regioni e poi nel dettaglio da mettere in atto tramite appositi protocolli per garantire l’allenamento in sicurezza degli utenti e degli istruttori.
Si potranno di nuovo frequentare le palestre, ma con norme e restrizioni che in parte modificheranno il modo di allenarsi. In questa nuova fase, per partecipare a corsi e lezioni bisognerà prenotarsi, in modo da evitare il più possibile gli assembramenti e migliorare la gestione degli spazi. Si entra soltanto con la mascherina, con l’obbligo di disinfettarsi le mani con gel igienizzante all’entrata e all’uscita. Prevista, ma non obbligatoria, è la misurazione della temperatura con termoscanner: vietato l’accesso per supera i 37,5 gradi. All’ingresso nei centri sportivi, i clienti dovranno firmare un’autocertificazione sulle proprie condizioni di salute e i gestori delle attività devono conservare i dati per 14 giorni. In palestra saranno richieste scarpe ginniche “dedicate”. Per quanto riguarda gli spogliatoi, si entrerà pochi per volta (ma alcuni potrebbero restare chiusi), si starà a un metro di distanza e i vestiti andranno messi nelle proprie borse, lasciate negli armadietti.
Durante gli esercizi, i clienti dovranno mantenere almeno 2 metri di distanza fra loro e non avranno l’obbligo della mascherina. In piscina la superficie a disposizione di ognuno arriverà a 7 metri quadrati, mentre dovrà esserci almeno 1 metro e mezzo di distanza fra sdraio e lettini delle persone, se non sono conviventi. Gli istruttori di nuoto dovranno avere la mascherina anche se non a stretto contatto con gli utenti. Alle piscine sono richieste analisi chimiche, oltre a quelle batteriologiche. Per tutti, palestre e piscine, vale l’obbligo di disinfezione degli attrezzi a ogni uso o a fine giornata se presi solo da un cliente. Cambierà anche l’accesso alle docce, che saranno consentite a “numero chiuso”.