Papa Francesco: incontro con Putin e provvedimenti contro la pedofilia
Un momento difficile per l’Europa, un momento difficile per l’umanità… crisi economiche, guerre e pedofilia, queste le problematiche che hanno interessato Papa Francesco in questi giorni. Un incontro importantissimo quello tra Papa Bergoglio e Putin, nel quale il nostro Papa ha chiesto un grande sforzo per ottenere la pace in Ucraina. Il tentativo è quello di evitare una nuova guerra fredda della Russia con gli Usa e l’Europa sull’Ucraina. Bergoglio ha inoltre espresso la volontà di realizzare il sogno di Karol Wojtyla: il viaggio a Mosca.
Altro importante gesto del Santo Padre, quello di fare finalmente giustizia nel mondo ecclesiastico per quanto riguarda il gravissimo problema della pedofilia. Il Pontefice ha accolto le proposte sull’introduzione del reato canonico di “abuso d’ufficio” per i vescovi. Tra le misure anche l’istituzione di una nuova sezione giudiziaria all’interno della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Di seguito riportiamo le cinque proposte accettate da Papa Francesco:
1. Che la competenza a ricevere ed esaminare le denunce di abuso d’ufficio episcopale appartenga alle Congregazioni per i Vescovi, per l’Evangelizzazione dei Popoli, o per le Chiese Orientali e tutte le denunce debbano essere presentate alla Congregazione appropriata.
2. Che il Santo Padre dia un mandato alla Congregazione per la Dottrina della Fede per giudicare i Vescovi in relazione ai delitti di abuso d’ufficio.
3. Che il Santo Padre autorizzi l’istituzione di una nuova Sezione Giudiziaria all’interno della Congregazione per la Dottrina della Fede e la nomina di personale stabile che presterà servizio nel Tribunale Apostolico. La realizzazione di questo punto farà seguito a consultazioni con il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
4. Che il Santo Padre nomini un Segretario per assistere il Prefetto riguardo al Tribunale. Il Segretario avrebbe la responsabilità della nuova Sezione Giudiziaria e il personale della Sezione sarà utilizzabile anche per i processi penali per l’abuso dei minori e degli adulti vulnerabili da parte del Clero. Anche queste decisioni faranno seguito a consultazione con il Prefetto della Congregazione.
5. Che il Santo Padre stabilisca un periodo di cinque anni in vista di ulteriori sviluppi delle presenti proposte e per il completamento di una valutazione formale della loro efficacia.
Insomma sembra proprio che finalmente qualcuno abbia aperto gli occhi… speriamo di ottenere qualcosa di buono!
Elita Proietti