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Parcheggi rimossi a Villa Braschi, monta la protesta a Tivoli

Tivoli – Non si placano le proteste e le polemiche peraltro molto accese per l’applicazione dell’ordinanza n. 418 del 15/11, con la quale in via Michelangelo è stato istituito divieto di sosta con rimozione forzata 0-24 dall’intersezione con via Francesco Bulgarini a 30 metri in direzione del civico 1 e altrettanto da circa 10 metri prima delle scale che congiungono via Michelangelo con via Giotto, fino al civico 55. Stesso provvedimento anche sul lato opposto tra via Michelangelo e via Giotto, ed intersezioni con via Bulgarini. Un problema serio per i residenti del quartiere Villa Braschi che stando alla nuova ordinanza non sanno più a chi Santo votarsi per poter parcheggiare l’auto nelle zone di residenza.

Un gruppo di cittadini si è rivolto anche ad un legale che ha predisposto una richiesta di rivedere il provvedimento al sindaco e al comandante della Polizia locale di Tivoli Antonio D’Emilio.

Nella zona oggetto di provedimento infatti si registra carenza assoluta di autorimesse, assenza di parcheggi nel quartiere Braschi e l’alto numero di residenti in zona.
Le modifiche richieste mirano a garantire  il transito dei mezzi di pubblico soccorso ma  consentendo, ai residenti nelle due vie ed a quelli di Via Bulgarini, di poter parcheggiare senza arrecare intralcio sia alla normale viabilità, sia alle manovre di entrata e uscita dai garage.
Peraltro, riguardo a quest’ultima condizione, i proprietari, potrebbero richiedere la concessione di “passo carrabile” per fruire eventualmente della “rimozione forzata”.
I punti critici da evidenziare sono tre:
> 1- incrocio fra via Michelangelo e Via Bulgarini, ove non è necessario istituire il divieto di sosta: è sufficiente applicare il Codice della strada;
> 2- strettoia su via Michelangelo, da bivio via Michelangelo/via Raffaello per circa 15 metri lungo via Michelangelo, ove sarebbe opportuno segnale divieto di sosta su lato  via Raffaello (lato destro procedendo da via Michelangelo verso via Bulgarini).
> 3- curva in corrispondenza della palazzina  sociale  al civico 7 di via Michelangelo, ove se venisse rispettato il  Codice della strada, non si arrecherebbe intralcio  ai mezzi  di soccorso, pure in presenza di vetture parcheggiate sul lato proprietà Chicca, purché sul lato  opposto, a ridosso della siepe, le autovetture  siano ad almeno 8 metri dallo spigolo della palazzina n° 7.

 

In sostanza si tenta una mediazione, ma l’ente almeno finora non avrebbe mostrato l’intenzione di recedere o di modificare il provvedimento. Vedremo.