” Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi “(Eraclito)
Subiaco – Subbiacciani o Sublacensi , “questo è il problema ” …se avete la pazienza di arrivare alla fine dell’articolo capirete perchè.
Riguardo la recentissima polemica che ha investito l’area della ex Cartiera Totò avrebbe detto “bazzecole , quisquilie e pinzellacchere” se fossimo stati attori in suo film , ma la realtà è ben più seria e di non facile soluzione , sì perchè vedete se esiste un minimo comune denominatore nelle discussioni dell’ambito cittadino è proprio la polemica sterile , superficiale , qualunquista e sicuramente la chiusura dei parcheggi dell ‘ex Cartiera ha generato una tempesta perfetta, Amministrazione , gruppi politici di opposizione , giornali, discussione pubblica , tutti uniti appassionatamente nel solito gioco di ” chi smerda chi”…
A leggere tra le righe della sentenza che ha dato ragione alla proprietà dell’Area e che ha determinato la chiusura dei parcheggi certamente si può percepire la presenza di “vecchie ruggini” politiche tra la proprietà stessa e la vecchia e nuova amministrazione altrimenti non si spiegherebbe l’incapacità ( o la mancanza di volontà …) di trovare un accordo soddisfacente tra le parti per evitare la chiusura .
Una cosa è certa , decidere di aumentare i parcheggi a pagamento appena dopo aver perso gli stalli della Cartiera non è stata proprio una mossa felice…una “genialata” che la giunta guidata dal sindaco Domenico Petrini poteva risparmiarsi perchè voglio dire , d’accordo e giusto che la politica non si fa in
” SMART WORKING ” , ma essendo voi in politica ” FULL TIME ” ci si aspetterebbe qualcosa di più adeguato di frettolose
” SOLUZIONI BOOMERANG ” o del ” COPY AND PASTE “….
Stesso dicasi della inadeguatezza dei gruppi politici di opposizione , silenti da un anno su tutto tranne che sul superfluo , per inciso la parola opposizione presuppone appunto la volontà di azione, di contrasto e controllo e non è certo con la forza di inerzia che si può fissare un ” Orizzonte Civico ” o ” Guardare al Futuro ” , e l’inerzia è stato proprio il motivo principale per il quale sono uscito dalla politica attiva per passare ad una attività più ” Proattiva “…
In tutto questo dialogo sterile la stampa ha fatto il suo mestiere portando in prima pagina i fatti e chiosando ampiamente sugli aspetti più critici…
E allora che bisogna fare ? Bisogna cominciare a far circolare le idee , a progettare soluzioni fattibili per tutte le criticità quindi , dopo le critiche , lancio alcune idee e suggerimenti sul tema parcheggi .
Primaditutto , considerato la perdita dei parcheggi della Cartiera , invece di aumentare quelli a pagamento sarebbe invece cosa buona e giusta diminuire quelli che ci sono (attirandosi anche qualche simpatia che non fa mai male..) e trasformarli in parcheggi a tempo , per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini e dare a tutti la possibilità di parcheggiare per le necessità personali , è vero che i proventi si riducono ma una Amministrazione pubblica non deve fare profitto per forza , invece deve ottimizzare le proprie risorse soprattutto nelle urgenze.
Dopodiché si recupera altrove ciò che si perde , in modo più strutturato e più remunerativo , dove ? …..Ma ovviamente nelle aree della
Ex Cartiera…!!!
È vero che la Cartiera è proprietà privata , ma è ancor più vero che è un luogo fortemente identitario per Subiaco ed una opportunità di sviluppo che al momento è in “stallo” e non se ne prevede la fine , una Amministrazione coraggiosa costringerebbe la proprietà , che non può tenere in ostaggio una intera cittadinanza , al tavolo delle trattative , ad una soluzione congrua e fruttuosa per entrambi .
Come ? …. Per esempio prospettando l’idea di una società partecipata pubblico e privato , una gestione congiunta o per conto terzi , per fare di quelle aree qualcosa di più di un semplice parcheggio , la parte più ampia potrebbe ospitare benissimo un parcheggio
” MULTIPIANO IN STRUTTURA MOBILE”
( simile a quello di Tivoli per intenderci …) , nell’area sottostante prevedere un
” TERMINAL PER BUS TURISTICI ” e nell’area adiacente una ” AREA ATTREZZATA PER CAMPER ” ( ultima foto del video allegato).
Quindi una soluzione integrata per dare risposta ai residenti e alla utilità di offrire un
” SERVIZIO AL TURISMO ” necessario per un territorio che aspira a diventare
” POLO TURISTICO ” ….lascio solo immaginare l’entità degli utili derivanti dai proventi delle soluzioni sopra esposte…
Ma per fare tutto questo ( e molto altro..) c’è bisogno di due cose , amministratori pubblici che abbiano veramente il coraggio di
” SOGNARE , OSARE E CAMBIARE ” con la capacità di guardare più in là dei prossimi 4 anni e poi , ritornando al titolo di questo articolo , la necessità di rispondere ad un quesito importante : dobbiamo continuare ad essere SUBBIACCIANI ( ovviamente nella accezione più becera del termine) , quindi arraffoni , superficiali , qualunquisti, provinciali e incompetenti , oppure vogliamo evolvere e fregiarci della parola SUBLACENSI , eredi di una Storia e una Cultura millenaria da difendere e tramandare ?
Il problema non è la Cartiera , il problema siamo noi e i nostri vizi secolari dell’incompetenza , dell’invidia e della gelosia che ci portano a distruggere ciò che potenzialmente può dare risposta a tutti i nostri problemi.
O facciamo questo sforzo di cambiamento o , come canta Pino Daniele , potremo solo contentarci periodicamente de ” Na Tazzulella e cafè ” …
Meditate gente, meditate.
AD MAIORA , SEMPER…