Redazione – Due giornate spettrali sulle strade nei borghi che proprio per le festività pasquali erano solite riempirsi di gente che tornava da ogni dove. Ed ecco che a quella spensieratezza normale ha preso il sopravvento l’emergenza Covid che ha tappato tutti in casa. Nelle zone di confine tra le tre province, parliamo del comprensorio Valle Aniene, Valle del Turano, Carseolano e Tiburtino e fino a Roma est tutto si è svolto in maniera ordinata. Nessuno in giro, negozi tutti chiusi, tutti in casa. E tutto avvolto in un silenzio surreale dei borghi e delle città. I controlli sono stati serrati, e solo in qualche caso è stata comminata sanzione. Non sono risultate gite fuori porta, controllato il fenomeno delle seconde case. No a traffico di alcun tipo sulla tangenziale e sul Grande Raccordo Anulare.
La Pasquarantena dunque è stata di riflessione e di attesa che qualcosa possa presto tornare ad una seppure relativa normalità.