Redazione – E’ blindata la Pasquetta 2021, quasi come quella dello scorso anno. Controlli serrati ovunque, pattuglie di Polizia, Carabinieri che si apprestano a fare i controlli sul rispetto della zona “rossa” nazionale che ha interessato tutta l’Italia.
Sfiancate le persone da questo ennesimo lockdown, il quale oltre a gravare sulla già dilagante crisi economica sta ormai sfiancando le persone a livello psicologico.
Blocchi, chiusure, censure, restrizioni: in molti sono a contare le ore affinchè finisca questo triduo che di festivo ha ben poco.
Deserte le città metropolitane, poca la gente in giro. Da domani ripartono i colori regionali con il decreto Aprile, che però ha abolito la zona “gialla”. E quindi di mese in mese ora non resta che attendere maggio, ma val bene essere chiari, a maggio non cambierà molto: altra proroga di restrizioni dove l’arancione è diventata ormai la nuova normalità, il giallo un lusso, il bianco l’utopia ed il rosso colore del fuoco e dell’ardore è invece ormai temuto ed è sinomino di lockdown.
La sensazione che hanno gli italiani, rispetto anche ad altre nazioni che stanno ripredendo la marcia, è che non si vede via d’uscita a breve termine: i vaccini con il contagocce ed una situazione troppo statica in un sistema che sembra essersi assuefatto in questa situazione.
Speriamo in bene, buona Pasquetta a tutti.