Carsoli – Da Luisa Galeone, riceviamo e pubblichiamo: “Camminando osservo lungo la via maestra , che sin da bambina ci portava alla chiesetta di S.Vincenzo, quà e là sparsa ovunque resti di recipienti plastificati di chi pensa bene di alimentare il degrado peraltro già visibile in paese:
– selciato divelto all’interno della Piazza Corradino,
-vistose insegne pubblicitarie di attività chiuse da anni
-aiuole disseccate , cicche e cartacce deiezioni di cani ovunque, offerte allo spettacolo di quei pochi che ancora tornano fedeli ai ricordi d’altri tempi o per mantenere viva la memoria delle proprie radici.
Quando, sgomenta ho richiesto l’intervento a due netturbini, incontrati per caso , in “sosta” vicino la chiesetta di S.Vincenzo, incuranti dell’orario di servizio, uno per fare telefonate con il cellulare , l’altro per accartocciarsi una sigaretta. Mi sono sentita rispondere che per rimuovere quel marciume, non erano autorizzati a farlo.
Mi chiedo: è per questo che il paese, affidato all’indifferenza del personale competente e senza controllo, fa sì che invece di quello che potrebbe garantirci ancora boschi,ombra e frescura estiva e buona cucina, non c’è più e non rimane che questa nota amarissima di biasimo.
Una vostra concittadina”