Tivoli, 29 ottobre 2021 – «Quello di ieri al ministero per le Infrastrutture e per la mobilità sostenibili è stato un incontro molto importante: la delegazione dei sindaci di Lazio e Abruzzo è stata ricevuta e ascoltata sui temi fondamentali della sicurezza strutturale e sismica delle arterie autostradali gestite da “Strada dei parchi” e sull’aumento dei pedaggi, che da gennaio, se scattasse davvero, potrebbe raggiungere il 36%: un salasso per i pendolari che ogni giorno percorrono le due tratte autostradali», così l’assessore comunale alla Mobilità Gianni Innocenti commenta l’incontro di ieri, giovedì 28 ottobre, tra il ministro Enrico Giovannini e i sindaci e amministratori locali dei Comuni interessati.
«Ringrazio il ministro Giovannini per averci ricevuto, alla presenza anche del commissario alla sicurezza Maurizio Gentile e ai trasporti Emiliano Fiorentino. Seguo questa vicenda per contro del sindaco Giuseppe Proietti e dell’amministrazione comunale di Tivoli dal 2018, sin da quando, cioè, è incominciata una vera e propria battaglia dei territori per ottenere un’autostrada efficiente, sicura e agevole dal punto di vista economico per chi ne fruisce, una sorta di lotta tra Davide e Golia che noi intendiamo portare avanti con l’intento di vincerla; a distanza di tre anni siamo ancora al punto di partenza per quanto riguarda l’aggiornamento del piano economico finanziario di “Strada dei parchi”, al quale – ci è stato assicurato – il Governo sta lavorando e punta a trovare le risorse economiche per bloccare gli incrementi delle tariffe ed evitare l’aumento già dal 1 gennaio. Con la coordinatrice Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli, tutti noi abbiamo reclamato risposte certe, univoche e, soprattutto, un nuovo incontro entro pochi giorni: non molleremo, vogliamo anzi vedere questa ripresa di dialogo andar dritta verso l’approvazione del Pef, importante strumento per attuare interventi ordinari di manutenzione dell’infrastruttura insieme a fondi diretti che il Governo dovrà stanziare per la messa in sicurezza».
«Intanto mercoledì 3 novembre a Carsoli, si terrà un nuovo incontro dei sindaci ed i commissari delle comunità montane del territorio», prosegue Innocenti. «Un percorso che punta a fornire soluzioni attese da troppo tempo dai cittadini del territorio tiburtino e dei Comuni del Lazio e dell’Abruzzo che devono percorrere l’autostrada A24/A25 per lavoro, per studio e per le loro necessità quotidiane. Un’autostrada molto delicata anche dal punto di vista della sicurezza sismica: in pochi forse sanno, ad esempio, che è l’unico asse percorribile da parte dei mezzi di soccorso della colonna mobile della Protezione civile in caso di emergenze e calamità naturali, ne è stata una prova il terremoto che colpì L’Aquila e decine di altri Comuni abruzzesi nel 2009, consapevolezza ribadita anche in una riunione che si tenne in prefettura a Roma due anni fa. Mi auguro, insieme a tutti i sindaci, che su questi due importanti aspetti – blocco dell’aumento dei pedaggi autostradali e sicurezza sismica – si proceda in fretta».