SUBIACO – Pochi giorni fa sul “caro pedaggi” si è appresa l’ottima notizia del blocco temporaneo delle tariffe autostradali A24-A25, azione sinergica riuscita grazie all’unione di una sola voce di tutti i comuni interessati.
Sarà solo per il momento questa captatio benevolentiae oppure sarà un’azione decisiva che cambierà le sorti dei territori Laziali e Abruzzesi?
Per il momento possiamo tirare un sospiro di sollievo, il Sindaco di Subiaco Domenico Petrini e il suo braccio destro con delega alla mobilità Emanuele Rocchi hanno battuto fortemente i piedi sul tema sopra citato, una giusta battaglia e protesta contro i limiti imposti, per difendere il malumore dei pendolari che sono costretti a vivere in termini di spese costi cosi alti e la desertificazione turistica che il problema potrebbe sicuramente portare.
112 sindaci del Lazio e Abruzzo si sono imposti in questi mesi ma in realtà da anni per bloccare queste alte tariffe assolutamente ingiustificate che causano molteplici problematiche sia per chi viaggia, sia per chi si sposta per lavoro e ancora per i numerosi turisti, pellegrini che attraversano questo fazzoletto di terra inestimabile, ma anche per imprenditori che vorrebbero investire su territori cosi ricchi. La battaglia di certo non finisce qui, le amministrazioni impegnate contro tale abuso sono ora ben vigili ed attente a tutelare gli interessi dei cittadini e dei visitatori.