Non molto tempo fa, le auto degli anni ’90 erano solo auto usate. E, davvero, la maggior parte di loro lo è ancora, ammesso che siano ancora utilizzabili.
Coloro che negli anni 90’ erano soltanto dei bambini oggi sono adulti con un reddito disponibile, e molti di loro stanno investendo i loro risparmi per acquistare auto che sognavano di guidare da bambini.
Come successo alle auto che oggi consideriamo veri e propri pezzi di storia, anche i mezzi degli anni 90’ hanno oramai superato la soglia di auto storiche, iniziando nuovamente ad accrescere il loro valore commerciale, sia per chi ha intenzione di usarle su strada e sia per chi le acquista per puro collezionismo.
Le auto di marchi come Ferrari, Bugatti e McLaren sono, ovviamente, molto apprezzate, ma anche alcuni modelli di produttori come Toyota, Mitsubishi e Volkswagen hanno visto salire i loro valori.
Molti cercano anche parti singole di queste auto come spie motore (leggi informazioni dettagliate sulle spie motore) , fanali, cambi o sterzi ad esempio.
Da auto in disuso a pezzi da collezione
“I valori, negli ultimi tre anni, per auto e veicoli degli anni ’90 sono aumentati al massimo durante il decennio”, ha affermato Brian Rabold, vicepresidente dell’intelligence automobilistica di Hagerty, una società che segue da vicino il mercato delle auto da collezione.
I valori per le auto da collezione degli anni ’90 sono aumentati in media del 78% negli ultimi tre anni, “il che è enorme”, ha affermato Rabold.
Diversi fattori stanno aumentando il livello di interesse, innanzitutto, c’è il semplice passare del tempo. Venticinque anni, più o meno, segnano il momento in cui alcune auto speciali diventano collezionabili.
Di solito, anche se le loro condizioni rimangono sostanzialmente le stesse, le auto diventano sempre meno preziose ogni anno che passa, ma solo fino a un certo punto.
Poi alcune auto, speciali e desiderabili per diversi motivi, iniziano ad aumentare di valore.
L’epoca d’oro
Vi è una differenza sostanziale tra le auto nate fino agli anni 80’ con quelle prodotte nel nel nuovo millennio. Negli anni 80’, le case automobilistiche hanno capito come realizzare piccole auto che soddisfacessero i requisiti di risparmio di carburante, ma che potessero anche essere divertenti da guidare.
Le auto degli anni ’90 si trovano perfettamente in mezzo. Avevano ancora una sensazione meccanica in qualche modo grezza che spesso si perde nelle auto moderne piene di tecnologia assistita da computer e drive, dove cavi, computer e attuatori, piuttosto che solo ingranaggi e idraulica, fanno il collegamento tra l’autista e la strada.
Un po’ più di carattere
Le auto degli anni ’90 hanno almeno alcune moderne caratteristiche di comfort e sicurezza, e anche le auto relativamente economiche possono avere potenza e prestazioni rispettabili.
Hanno l’aria condizionata, hanno gli alzacristalli elettrici, hanno gli airbag, molti di loro ma hanno un po’ più di carattere in quanto non possiedono tutti quegli aiuti alla guida che sono stati inseriti nel mercato durante gli ultimi anni.
Stiamo parlando di auto “da collezione” e di solito, ma non sempre, si tratta di auto sportive o modelli ad alte prestazioni. Con alcune eccezioni le pratiche auto familiari non sono generalmente considerate da collezione. Proprio come nel nuovo mercato delle auto, anche i pickup e i SUV stanno trovando fan, ma non tutti ne sono attratti.
Gli anni ’90 furono anche un’epoca in cui c’erano molte auto sportive giapponesi attraenti, grazie al boom economico del Giappone negli anni ’80.
Gli anni ’90 sono davvero un punto debole per le persone che cercano auto divertenti.
Se osserviamo l’aumento dei prezzi di alcune auto nipponiche possiamo notare aumento di oltre il 40% per auto appartenenti ad un mercato che non andava in voga in Europa negli anni 90’.
Possedere auto d’epoca
Per molti dei loro proprietari, queste auto non sono solo pezzi da collezione per mettersi in mostra. Pur essendo desiderabili e collezionabili, possono funzionare come veicoli per l’uso quotidiano anche a distanza di più di vent’anni.
Possedere un’auto d’epoca è sicuramente più costoso rispetto al mantenimento di una qualsiasi macchina prodotta negli ultimi 10 anni. Basti pensare alla ricerca di pezzi originali come ricambi o ai consumi diversi che possiedono. Per questo motivo solitamente chi utilizza queste auto come utilitarie, anche se vecchie e da collezione, sono proprio coloro che hanno intenzione di investire un’ingente somma di denaro per tenere la macchina sempre in ottime condizioni.
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