Pereto – La realtà di Pereto è particolarmente caratterizzata da storia e cultura. E’ un caratteristico borgo abruzzese, facente parte del club dei Borghi autentici d’Italia e della Comunità montana Montagna Marsica. Il piccolo centro è situato a circa 800 metri di altitudine, alle falde del Monte Fontecellese (1623 metri) a confine tra la regione Abruzzo e quella del Lazio e gode di un panorama mozzafiato sulla Piana del Cavaliere. Il suo centro storico è dominato da un imponente castello normanno del XIII secolo, sicuramente tra i simboli di questo comune che conta poco più di 700 abitanti.
Pereto vanta origini antiche, come testimoniano gli antichi cocci e insediamenti umani riscontrabili in molte zone ma, le prime notizie documentate risalgono alla fine del 900.
Il borgo, nel tempo, segna il confine tra diverse aree religiose e politiche, rappresentando un punto strategico sia per la Piana del Cavaliere che per la Marsica. In età preromana e romana, dopo essere entrato a far parte della regione degli Equi, rappresentò uno dei punti di confine strategici tra il popolo Equo, Marso e romano.
Tra l’anno 1000 e il 1400 fu sotto il controllo religioso dell’abbazia di Subiaco, di quella di Montecassino e quella di Farfa. Il controllo politico venne invece destinato a varie famiglie: la famiglia della Marsica, gli Orsini e la famiglia Colonna che dominò il paese fino al 1806 quando, con l’abolizione dei feudi, i loro possedimenti furono ceduti.
Agli inizi del XX secolo diverse persone emigrarono, inizialmente, verso gli Stati Uniti d’America, e successivamente verso la città di Roma e la sua periferia (Tivoli, Bagni di Tivoli, Guidonia, ecc.) con un conseguente spopolamento. Oggi a fronte a mutate condizioni di lavoro, mentre nuove famiglie si stanno insediando nel centro abitato, si assiste al ritorno in terra nativa di molti che si erano insediati altrove.
E’ una realtà al passo con i tempi, fortemente unita e caratterizzata da uno spirito di ospitalità e di accoglienza.